1. Notte brava


    Data: 02/11/2018, Categorie: Lesbo Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69

    ... qualche istante.
    
    “sono la titolare di uno dei più importanti e specializzati centri di preparazione ed elaborazione di motori
    
    per auto e moto da competizione del paese”.
    
    “quelle due si occupano del settore motociclistico, una è ingegnere meccanico, l’altra è specializzata in elettronica”
    
    “non me le presenti”?
    
    “se questa nottata prenderà la piega che spero, presto le conoscerai”.
    
    “Ora ce ne possiamo anche andare, la moto la lascio qui, prendiamo la tua auto, andiamoci a divertire.”
    
    Metto in moto, lei con il suo telecomando apre il cancello, l’auto scivola fuori, in un attimo siamo alla rotonda, mi dice:
    
    “vai verso il mare”.
    
    Pigio un pulsante e lo stereo inizia a diffondere le note ovattate di Gil Scott-Heron.
    
    Margie scivola sul sedile, che ha leggermente abbassato.
    
    Ha chiuso gli occhi, con un piede segue il ritmo compassato di The revolution will not be televisied.
    
    Mi ha detto “quando arriviamo sul lungomare avvertimi”.
    
    Osservo la sua figura slanciata, si è sfilata il giubbotto di cuoio, non ha tatuaggi visibili, il suo piccolo seno rigonfia appena il cotone della t-short, muove leggermente le cosce, sembra assecondare il ritmo della musica, e l’ondeggiare dell’auto.
    
    La mia mano destra ha voglia di toccare, separo le sue esigenze dal contesto della guida, e lascio che si diriga verso la meta che ha individuato.
    
    La Countryman ha il cambio automatico, nessun altro compito le è deputato.
    
    Lascio che si avvicini e che si appoggi sul ...
    ... cotone bianco, in quella zona prossima al bottone che tiene allacciati i jeans.
    
    Si muove piano, sento i muscoli dell’addome che si contraggono e ritraggono improvvisi, facilitando l’operazione.
    
    La mano ora trova lo spazio libero, si insinua sotto alla tela azzurra e consumata, altri tre piccoli bottoni cedono senza fare resistenza, e senza che null’altro si frapponga, il tatto riconosce la presenza di una carne morbida, depilata, fradicia, le dita si infilano nella fessura, in mezzo la presenza di un piccolissimo clitoride,
    
    che stimolato prende forma e consistenza.
    
    Quando la mano sta per iniziare a sfregare e a stimolare, improvvisa una grande rotonda annuncia che siamo arrivate sul lungomare.
    
    La ritraggo e chiedo,
    
    “da che parte vado”?
    
    “vai a sinistra verso le spiagge, poi quando vedi una grossa insegna con scritto “il tucano” ti fermi.
    
    La strada è larga, praticamente deserta, la palpata alla sua vagina mi ha tremendamente eccitata,
    
    pigio a fondo sull’ acceleratore l’auto corre veloce e leggera, mi sembra di volare.
    
    Di fronte al Tucano abbiamo svoltato in una stradina che si dirige verso il mare.
    
    Dopo un centinaio di metri ci siamo ritrovate lungo un canale, con la strada che finiva in un piccolo parcheggio deserto.
    
    “siamo arrivate, vieni, mica soffri il mal di mare”?
    
    Rispondo con un,
    
    “speriamo di no”
    
    Ci incamminiamo verso un pontile che si affaccia nel canale, alla fine del quale lungo la riva sono ormeggiati una decina di piccoli ...
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