UN LIBRO FOTOGRAFICO
Data: 11/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: PARON_MARIO, Fonte: RaccontiMilu
... volto mentre godi del tuo corpo aperto e in mostra, ti darai piacere davanti all’obbiettivo. Sicuramente a casa avrai dell’intimo nero, vieni con quello sarai da ammirare’. Mi rabboniva, giocava come il gatto con il topo, sapeva che quella specie di gioco mi piaceva e voleva far in modo che tutta la mia ritrosia svanisse marcando sul mio esibizionismo che doveva aver intuito. Come avrei convinto mio marito a farmi fare delle foto simili? Avrei attizzato quella sua forma mista di gelosia e masochismo nel sapere che sua moglie si mostra in pose oscene a un altro uomo anche se fotografo?. L’indomani sapevo che con quel fotografo sarei andata ad acquistare un bustino e sarei stata da urlo. Così con questi pensieri giunsi a casa. L’appartamento era vuoto, avevo un po’ di tempo prima che arrivasse il mio lui e mi fiondai sotto la doccia, mi spoglia di corsa e in un attimo il mio corpo fu accarezzato da un getto tiepido. Quelle gocce, quell’acqua scivolava su di me come una lunga carezza. Un piacere da brividi’. quell’acqua, la spugna piena di doccia schiuma che va a lasciare una densa scia biancastra sulla mia pelle’chiudo gli occhi, immagino il piacere di un maschio o di più maschi ai quali mi mostro in pose oscene’.brividi che mi pervadono sempre di più e tra quei volti anonimi anche quello del mio uomo che mi guarda. Pensieri che mi travolgono e poi quando quella spugna che mi faccio scivolare addosso va a sfiorare il mio ventre eccitato per tutto quello che era successo. Ecco, ...
... quella voglia supera il limite e mi travolge: un orgasmo che mi fa gemere. Mi devo poggiare alle piastrelle della doccia con la schiena per riuscire a rimanere in piedi, sento che le ginocchia mi cedono. Chiudo gli occhi assaporando quelle sensazioni che via via sono sempre più forti e si ingigantiscono partendo dalla mia farfalla irradiandosi dentro di me. Una cosa nuova, non mi era mai successo neanche quando mi toccavo da ragazzina e ora’.Ora invece era bastato poco, delle foto di nudo davanti a un estraneo che le scatta e io ero finita stravolta. Mi chiedo se quell’uomo dopo tutte le foto di nudo che ha fatto alle sue modelle non le conosca anche sotto altri aspetti e faccia all’amore con loro, deve aver visto molte donne non proprio vestite chissà che cosa prova, quali erano le sue sensazioni. Immedesimarmi in lui, e che cosa poteva pensare mio marito mentre apro le gambe in maniera sconcia davanti alla macchina fotografica. Lentamente riesco ad uscire da quel nirvana che mi ha fatto cedere le ginocchia. Avvolta in un soffice accappatoio di spugna mi dirigo in camera , e così muovendomi raccolgo la biancheria lasciata sul pavimento che mi ero tolta di corsa per farmi la doccia. Non ci sono gli slip, quelli erano in borsa. Nella foga di uscire da quel negozio, forse l’emozione e lo scombussolamento che avevo provato non li avevo infilati e di tutto questo mi ero accorta in autobus. Era stata una cosa strana , mi ero quasi vergognata perché mi sembrava che tutti sapessero ...