1. Tampone di massa


    Data: 20/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... inculare fu meglio di una collaudata troia per come seppe muovere il bacino, per come seppe spingere con le reni, rispondere alle varie spinte con contro spinte e per quel suo sorridere sempre, da persona appagata, che mostrava di gradire l'essere sconquassato quando galoppavo veloce e frenetico ma anche quando rallentavo fino a ritmi blandi, romantici quasi, per poterlo anche baciare mentre lo scopavo. Non ebbe bisogno di pause per riprendere energie e “vendicarsi” rovesciando i ruoli. Lo fece quasi subito dopo che io mi ero liberato di sperma dentro di lui. Per tranquillizzare i precauzionisti forse è meglio precisare, scrivendo dopo che io mi ero liberato “dentro il preservativo che avvolgeva il mio cazzo conficcato in lui”
    
    Di solito, in passato, non è stato quasi mai il mio ruolo preferito quello passivo, ma quel giorno l'ho apprezzato e come. Non so se è stata la fame arretrata o il saper fare all'amore di quel torello.
    
    Si prese tutto il tempo per leccarmi l'orifizio, per farci scorrere contro il suo pene, senza spingere, fino a farmi crescere a livelli alti il desiderio di prenderlo, tanto da farmi dire ...
    ... “entra, entra se vuoi”. Entrò, e scatenò l'infermo con i suoi colpi martellati a ritmo frenetico, facendomi ripiegare su me stesso a portafoglio, tenendo le mie gambe sulle sue spalle, mentre mi martellava stando su di me non solo faccia a faccia, ma bocca a bocca. Mi facevano male o suoi affondi energici, ma un male così piacevole è difficile da descrivere ma bellissimo da provare, fino a quando, non subito, si accasciò quasi esausto su di me liberando anche i suoi testicoli e dirmi “spero che tu possa fermarti ancora, mi piace fare ancora sesso con te prima di separarci”
    
    Infatti parlammo un poco ma poi facemmo di nuovo all'amore, con minore enfasi forse, ma con altrettanto gusto.
    
    Tutto meraviglioso?
    
    Sarebbe troppo bello.
    
    Quando alla fine, dopo alcune ore passate con lui, mi ha riaccompagnato alla macchina e gli ho detto che mi sarebbe piaciuto molto rivederci ancora, mi ha detto “Piacerebbe anche a me ma vista la crisi che c'è ho accettato un nuovo lavoro. Domani parto per Liegi.”
    
    Ha sorriso ed aggiunto “Però l'Europa è piccola, se passa il tempo del Covid si potrà tornare a spostarci da un luogo all'altro” 
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