1. Tampone di massa


    Data: 20/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    Fino a qualche tempo fa mi vantavo del mio essere "uomo libero", per scelta, inteso come persona "non vincolata" ad altri né con matrimoni, né con convivenze, né con relazioni erotico-sentimentali.
    
    In questi mesi ultimi mesi invece, per colpa della pandemia da Covid, ho sentito a volte il desiderio di una relazione stabile, io che non l'ho mai voluta per essere libero di andare quando volevo, con chi volevo, a fare quello che volevo.
    
    Da bisessuale per natura e per pratica di vita, badando a non dare scandalo pubblico, ho sempre vissuto nel privato una vita sessuale soddisfacentissima. Sempre, fino all'arrivo di questo maledetto Corona Virus. Da mesi infatti non si batte chiodo!
    
    Non è colpa delle restrizioni anti-contagio imposte dai legislatori, ma della paura (forse legittima) delle persone a trasgredirle.
    
    Ora non si tratta più di prendere precauzioni “leggere” tipo fare sesso col preservativo, ma di farlo “a distanza” se non si è “congiunti o conviventi”. Per me che non rientro in questa categoria significa che posso fare solo “seghe, guardando filmini porno”.
    
    Nei primi giorni della prima fase di isolamento (quasi un anno fa ormai) neanche avevo bisogno dei filmini erotici, mi bastava ripensare a qualcuna delle mie tante esperienze vissute, avendo una vastissima fornitura di ricordi piccanti alla quale attingere.
    
    Quest'estate qualche “assaggio” concreto me lo sono concesso durante le mie vacanze al mare, ma da settembre sono in maledetta astinenza, ...
    ... non placabile con le auto-masturbazioni. Tutti si lamentano di tutto, e probabilmente il mio problema non interessa nessuno, a meno che non ci sia in giro qualche altro sfigato, “libero” come me.
    
    Per capire quello che voglio raccontare forse è bene cercare di tenere presente anche il mio grande appetito, anzi la mia fame arretrata, che ha contribuito abbastanza a fare andare le cose come sono andate sabato scorso.
    
    Sabato, nella cittadina dove abito è stata fatto il “tampone di massa” ai cittadini. In teoria su base volontaria, in pratica ci siamo andati quasi tutti gli abitanti. Contrariamente a quanto hanno fatto vedere in televisione, i tampone non è stato fatto in “drive in”, ma all'interno dell'ampio palazzetto dello sport. Nel parcheggio ampissimo non ci sono stati problemi per sistemare le vetture. Un esagerato dispiegamento di persone addette al servizio d'ordine ha consentito a tutti di entrare in ordine ed in sicurezza, nonostante fossimo in tantissimi. Siamo stai invitati a disporci per file parallele, ben sei file distanziate tra loro quasi di tre metri, distanziandoci anche tra persone in fila, di oltre un metro.
    
    Oggettivamente non si avanzava neanche con molta lentezza, ma eravamo davvero tanti e dal porsi in fila al giungere al posto di “tamponamento” ci vollero molti minuti, certamente più di venti.
    
    E' stato durante il procedere in fila che anche io ho sbirciato un poco a dritta ed a manca, curioso come tutti e tra una massa di persone anonime, ...
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