1. Tampone di massa


    Data: 20/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... doveva aspettare anche lui il messaggio.
    
    Mi disse “veramente io aspetto te” e poi aggiunse un nome, evidentemente era il suo ma, non ci crederete, ora non ricordo neanche quale fosse, di certo era un nome comune, diffuso, non lungo, forse Nino, Tino, o Lino o qualcosa di simile.
    
    “Grazie” gli dissi “sono contento, anche se....di questi tempi...”
    
    “Non hai appena fatto il tampone?”
    
    “Certo, come te, mi pare”
    
    “Appunto: Qualche minuto e se tutto è Ok ti porto da me, se ti va, ovviamente”
    
    “Come si fa a sapere se è tutto Ok?”
    
    “Mandano il messaggio. Non te l'hanno detto?”
    
    “Se ci sarà da ripetere il tampone, lo mandano”
    
    “L'esito lo mandano comunque”
    
    Aveva ragione lui. Otto o nove minuti dopo, quasi in contemporanea ricevemmo entrambi sui rispettivi telefonini gli SMS di esito negativo del tampone.
    
    Il cuore mi esultò.
    
    Non che temessi l'esito positivo, ma quella certezza di essere entrambi sani, era stata appena certificata. C'era da esultare.
    
    Si poteva trombare senza paura. Lui pure sorrise.
    
    Mi prese per un braccio e mi disse “Andiamo, ho la macchina lì”
    
    “Ce l'ho anch'io, è quella laggiù”
    
    “Lasciala lì, dopo ti riaccompagno qua io, per riprenderla. Andiamo insieme da me”
    
    “Abiti da solo?”
    
    “Non ci abito, è lo studio che condividevo con il mio socio, ma stiamo per chiuderlo, in questo periodo siamo senza lavoro. Li comunque possiamo stare tranquilli. Il mio socio tra l'altro non può venire, abita in un altro comune e gli spostamenti ...
    ... sono vietati”.
    
    Mi disse anche altro ma francamente non ho prestato alcuna attenzione alle cose che mi ha detto e che non riguardavano il nostro poterci divertire. Avevo voglia e bisogno di scopare, finalmente potevo farlo, in sicurezza.
    
    Vi potrei dire anche qualcosa sul come era lo studio e sulla professione che mi ha detto di esercitare, ma che interesse potrebbe avere per voi? Lascio perdere. E' meglio.
    
    Andiamo al dunque.
    
    Andiamo al suo guidare quasi sempre con una mano sola per tenere l'altra tra le mie cosce, anzi per palpeggiare e stringere il mio pene che mi ha aiutato a tirar fuori dai calzoni, prima di metterci in marcia, dopo aver sfoderato anche il suo ragguardevole attributo. Non era duro il suo membro all'inizio, ma lo è diventato mentre lo tenevo nella mano. Era giorno pieno e nonostante le strade, per effetto norme anticovid erano pressoché deserte, ho resistito alla tentazione di abbassarmi dalla sua parte e lavorarlo un poco di lingua. E' stato molto piacevole anche quel toccarci vicendevolmente. Del resto il tragitto fu piuttosto breve. Arrivammo a destinazione quando io pensavo di essere ancora nel primissimo tratto. Penso che se anche fossimo andati a piedi avremmo impiegato solo qualche minuto. Glielo feci notare, mi disse “A piedi? Perché sprecare le energie per camminare? Meglio impegnarle in azioni più piacevoli.” Nell'auto avevamo viaggiato senza le mascherine, finalmente ci eravamo visti in faccia, era bello anche di faccia, molto bello, ...