Madrina putativa 2 - Racconti Erotici

Madrina putativa 2

... una masturbazione eccitante; Dario è più sensibile al tocco della mia mano, che avverte per la prima volta; sono costretta a stringere i testicoli per frenare un’eiaculazione fin troppo precoce; si adegua rapidamente e comincia il suo percorso nel sesso che vuole portare fino in fondo.

Lasciando per un poco da parte Francesco, che sa come servirsi del mio corpo per godere, mi dedico all’amico e mi stendo supina sul letto, tirandomi la sua testa sulla vulva; inizialmente assai impacciato, ci mette poco a capire che deve leccare, succhiare e mordicchiare; quando, più per caso che per volontà, mi addenta il clitoride e mi fa urlare, capisce il meccanismo e dopo poco sono lì a sbrodolare come una ragazzina in calore mentre il giovanotto mi succhia l’anima dalla vagina.

Francesco mi viene sulla testa e mi infila in bocca la sua mazza; mi trovo così a godermi il cunnilinguo di Dario che si fa sempre più preciso e meditato; e la fellazione al membro di Francesco che provvede da solo a frenare l’orgasmo e a godere lungamente col sesso piantato profondamente nella gola; quando Dario si alza e gli chiede di cambiare posizione, Francesco mi solleva in alto le gambe e mi penetra in vagina; succhio e mi faccio montare contemporaneamente.

Due giovani nel pieno vigore delle loro forze sono praticamente inesauribili ed incontentabili; si alternano nella doppia funzione e Dario mi fa sistemare carponi sul letto per infilarmi a pecorina, mentre Francesco di stende sul letto e mi ...

... affida il sesso da succhiare; lo faccio con gusto e la doppia copula, in bocca ed in vagina, mi procura intensi e vari orgasmi; vanno avanti per un bel poco, poi avviano una cavalcata decisiva che mi fa trovare con la vagina e la bocca piene di sperma.

Hanno eiaculato insieme, contemporaneamente, e si legge sul loro viso la gioia di un goduria infinita; scoprono lentamente il piacere della copula con un donna particolarmente calda, desiderosa ed esperta; ho avuto anch’io un orgasmo meraviglioso, quando ho sentito la loro virilità invadermi i due fori; li accarezzo con immensa dolcezza; in fondo, sto copulando con un giovane che avrebbe potuto essere mio figlio e che lo era comunque dell’uomo che amo attraverso di lui.

Mentre cerchiamo di rilassarci dopo un orgasmo sesquipedale, non riesco a trattenere Dario che si fionda sul mio seno e prende a succhiarmi i capezzoli come volesse alimentarsi del mio impossibile latte; accarezzo goduriosamente la sua testa e osservo la mazza che si irrigidisce di nuovo e ‘minaccia’ un altro interessante assalto; dietro di me, avverto il turgore del sesso di Francesco che si accosta pericolosamente all’ano; mi assale una voglia terribile di doppia penetrazione, in ano e in vagina.

Dario deve avere intuito qualcosa; istintivamente, quasi, si stende al centro del letto e mi invita a salirgli addosso per montarlo alla cavallerizza, mi affascina il suo sesso di nuovo teso e duro; salgo sul ventre e mi impalo di vagina; mi abbasso a baciarlo e ...