Inedita succursale d’attrazione
Data: 10/10/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... le gambe. E’ un uomo e donna insieme. Anche lei è sola. Pochi uomini la vedono ancora come una donna. E’ un travestito. Ora sento la sua delusione. I nostri sguardi s’incrociano, sembra chiedermi conforto, sembra volermi chiedere conferma del suo essere femmina, ma non è così. E’ soltanto un essere a metà, sola con il suo essere donna dentro un corpo maschile. Si siede in un angolo del locale, su d’un divanetto nascosto al buio. Io la seguo con lo sguardo, mi sembra di sentire le sue lacrime dentro il cuore. Ora guarda solo il desiderio degli altri sfogarsi in attesa che qualcuno voglia amarla, per quello che realmente è. Vuole essere donna, solamente una femmina, ma non è facile farsi accettare. Soltanto adesso m’accorgo che tutto sa di vecchio, di finto e di falso: contraffatto l’amore, fasulle le piante di plastica lucida, imitata la pelle dei divanetti, illusorio il piacere, ingannevoli i vestiti eccessivi, inattendibili i gemiti, perché qua dentro si gode per forza per sentirsi vivi, per sentirsi qualcuno.
Al momento m’accorgo rendendomi conto che è quasi l’alba, il locale comincia a svuotarsi, le donne hanno il trucco sfatto e gli occhi accerchiati d’abbattimento e di stanchezza, gli uomini con le camicie macchiate di sudore e i calzoni di sperma colato devono tornare a casa, fintanto che i possidenti del locale offrono regalando a tutti i presenti la colazione mattutina. Adesso si ritorna alla normalità, in quanto è stato soltanto un effimero, falsificato, finto e precario focoso accanimento d’amore.
Per farla breve, io ho malgrado ciò goduto, sì, ho goduto notevolmente rallegrandomi lungamente fra le mani del mio Padrone. Domani, infatti, a ragion veduta sarò nuovamente e spensieratamente l’abitudinaria Rossana.
{Idraulico anno 1999}