Maria Cristina e l’ Officina delle Bambole
Data: 15/09/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Anale
Hardcore,
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... cantine,che, insieme alla benda nera che copriva il volto, garantivano incredibili erezioni agli uomini ed una sacro terrore per le donne che, in genere, dopo una trentina di minuti, spruzzavano eccitate sotto le mani esperti dei ragazzi super-palestrati che le liberavano da quella prigione.
Così ci siamo dati appuntamento una sera per le foto in un caffè fuori città. Avrebbe dovuto consegnarmi, oltre a qualche foto per farne una sorta di lasciapassare per farla entrare, anche i settemila euro per il suo “divertimento”.
Cercai nuovamente di parlarle e di farle comprendere che sarebbe stata un’esperienza di confine, non si sarebbe trattato della solita chiavatina familiare: fece finta di non ascoltarmi.
Continuavo a domandarmi come avesse potuto sapere, in una città grande come Milano, di cosa mi occupassi, cosa scrivessi e come facevo a conoscere la peggiore feccia di quella metropoli.
I racconti dovevano pur nascere da qualche altro fatto che avevo sentito raccontare, no? Avrei voluto portarmela a letto tante volte ma ci eravamo persi di vista, lei nel fare la sua vita da donna dell’high society ed io nei bassifondi a raccattare le vite degli altri per cercare di farne narrazione.
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Avemmo un paio di incontri per preparare questo nuovo “inizio” ma dopo due chiacchiere veloci o un caffè, ognuno riprendeva la sua strada. In questi incontri notai con un certo disagio che una suo modo di fare, da sempre esistente, quello di strusciarsi addosso al suo ...
... interlocutore, era decisamente aumentato e immancabilmente il suo seno si strofinava sul mio braccio. Ogni volta si stringeva sempre di più, sorrideva e continuava a parlare con noncuranza. Quel giorno cercai di allontanarmi con un pretesto ma Krissy mi seguì domandandomi se potevo raggiungerla a casa per sistemarle il portatile che non funzionava a dovere. Arrivato a casa sua trovai il computer acceso sul tavolino accanto al divano e, mentre Rosita, la segretaria, si assentava per mettersi comoda, cominciai ad armeggiare sul portatile. Aprii un paio di cartelle dove si intravedevano delle icone di alcune foto e ci cliccai sopra ... ebbi un sobbalzo ... ne aprii un'altra e un'altra ancora, le cartelle erano piene di foto di Krissy, nuda ed in posizioni decisamente hard, non mi accorsi che era tornata ed era dietro di me, sentii la sua voce sussurrare: "...sono bella vero?..." ma non ebbi il tempo di rispondere perché la sua mano era già scivolata sulla patta dei miei pantaloni e si era stretta sul mio uccello. Krissy mi slacciò i pantaloni, tirò fuori il mio uccello e, dopo aver fatto scivolare la mano su e giù per un paio di volte, avvicinò la sua bocca al glande e comincio e leccare, prima delicatamente, quasi solleticandolo, poi sempre più voracemente fino a far sparire Willy nella sua bocca. Ero senza parole, affascinato dal suo modo di fare e sorpreso dalla sua maestria. L'eccitazione prese il sopravvento, la sistemai sulla poltrona, il suo culetto rivolto verso di me, il ...