1. 03. zio lucio - il silenzio assenso


    Data: 24/08/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: acheronte2, Fonte: Annunci69

    ... risposi invece con altre parole, ma con analoga spavalderia: «Si, ormai da un bel po’… faccio dei getti che arrivano da qui alla battigia!»
    
    «Buffoncello… per crederti dovresti provarmelo!»
    
    «Tu sfidami e poi vediamo…» gli risposi serafico, mentre lui non fu capace di prendere la palla al balzo. Ma tant’è.
    
    Ormai mi fu chiaro che Andrea condividesse con me i miei stessi gusti sessuali ma mi ripromisi di non esternargli assolutamente i miei turbamenti. Non potevo non pensare ai commenti dei miei familiari riguardo alla sua personalità.
    
    Tuttavia quel suo tastarmi in acqua e quei suoi discorsi della mattina mi fecero entrare in una sorta di stato di eccitamento “ a basso dosaggio”. Fui cosciente che Andrea avrebbe ripreso prima o poi l’argomento ed io mi sarei trovato nuovamente costretto a soffocare le mie pulsioni.
    
    Dopo pranzo i cugini tornarono dalla madre e mi ritrovai, per la prima volta dalla separazione di zio Lucio, a condividere la grande stanza degli ospiti con lui e Lorenzo. Era un sabato. Faceva la siesta dopo aver smontato da una notte di guardia.
    
    Io invece non avevo voglia di dormire però il sole era ancora troppo alto per tornare in spiaggia dopo pranzo. Mi diressi da zio Lucio.
    
    La luce del sole filtrava attraverso le persiane, permettendomi di ammirarlo in tutto il suo splendore di esemplare d'uomo adulto a riposo: disteso supino sul lettone, fresco di doccia, aveva le gambe divaricate e le braccia dietro il cuscino, coperto dai soli slip ...
    ... bianchi che riuscivano appena a contenere il suo sesso. La stanza era invasa dal suono scomposto del suo russamento – tanto rozzo quanto maledettamente maschio! - permettendomi di essere più silenzioso di lui mentre mi muovevo per raggiungere l’altro lato del letto. Non appena fui seduto, il cigolio della vecchia rete lo svegliò bruscamente.
    
    «Ah, sei tu, Giannetto?»
    
    «Scusami zio, non volevo svegliarti!»
    
    «Non preoccuparti. Devo mettere un po’ d’olio a queste reti». Non temevo Zio Lucio quanto zio Corrado, che aveva un carattere burbero e scorbutico.
    
    «Mi metto qui vicino a te per riposare un po’. Ti giuro che starò fermo» con fare accomodante.
    
    «Puoi fare quello che vuoi Giannetto, basta che lo fai in silenzio» sistemandosi il pacco.
    
    «Ok, promesso» gli risposi con gli occhi incollati sul suo basso ventre. Nella mia testa erano già ripiombate le immagini di quel pompino…
    
    Qualcosa mi disse che non si sarebbe tirato indietro, neanche quella volta. Lo fissai. Ancora con gli occhi chiusi mi disse: «dicevi che volevi riposare o no?»
    
    «Si, perché?»
    
    «Allora chiudigli gli occhi, a’ zio, altrimenti non prendi sonno»
    
    «Ho detto riposare, non dormire. Se sto fermo, magari mi addormento pure»
    
    «Ecco, bravo!» stavolta grattandosi le palle.
    
    Due minuti dopo già russava come prima.
    
    Decisi che non avrei lasciato perdere l’occasione: ero certo che zio sarebbe rimasto fermo impassibile come l’altra volta.
    
    Mi sporsi e allungai a bruciapelo la mano sul suo pacco. Ebbe ...