1. Lo Psicopatico


    Data: 12/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... dire, loro non sono importanti, sono solo le nostre schiave. Infatti le ignorarono. Quando i due si mossero Debby e Marina si accodarono dietro di loro senza neanche essere state interpellate, neanche con un cenno, ed a quel punto fu chiaro per tutti quale fosse il loro ruolo.
    
    Il Padrone e la Padrona si accomodarono in un tavolino per due in un bar del centro commerciale, le due schiave senza che fosse stata ancora rivolta loro una parola si sedettero, spingendo i loro carrelli, in un tavolino vicino. Marina e Debby non avevano ancora osato scambiarsi una parola, ma una volta seduti una di fronte all’altra osarono guardarsi negli occhi e si sorrisero, Entrambe non osavano parlare, ma guardandosi si piacquero ed inevitabilmente guardarono verso i loro Padroni. Erano una bella coppia ed una fitta di gelosia, un po’ di preoccupazione e di timore, prese entrambe. Incuranti dei sentimenti delle loro schiave, i due padroni stavano facendo conoscenza e pure loro guardarono alle loro schiave, In questo caso nei loro occhi non c’era nessuna preoccupazione, solo desiderio e lussuria, Entrambi erano irresistibilmente attratti dalla schiava dell’altro e dell’altra, non vedevano l’ora che quella conoscenza progredisse fino all’inevitabile. Alessia e Marco ordinarono dei caff&egrave ed ancora una volta, senza interpellarle, dissero al cameriere di portare un t&egrave al tavolo delle due signore.
    
    – Come si chiama la tua ‘ chiese Marco. – Deborah, ma io la chiamo Debby, – rispose ...
    ... Alessia, – e la tua? ‘ – Marina, ce l’ho da quattro mesi, la sto ancora addestrando. E’ sposata, ma suo marito non &egrave un problema. ‘ Alessia inarcò un sopracciglio. ‘ Un cornuto contento? – – Contentissimo, &egrave felice che un altro uomo si prenda cura di sua moglie. ‘ Marco non disse altro, in verità Marina non gli aveva detto molto e lui non aveva insistito per sapere di più. L’unica cosa che gli aveva detto, ed era quello che interessava a Marco, era che a parte qualche impegno che il marito poteva richiederle e naturalmente il lavoro che l’impegna molto, lei era completamente a sua disposizione per tutto il tempo che la voleva. Lui la voleva sempre, notte e giorno. Alessia sorrise. – Bene, allora vi invito a cena. Comunque Debby &egrave con me da un anno, quindi &egrave sicuramente più avanti della tua. ‘ sorrise Alessia. ‘ Dimenticavo, visto che andiamo a casa mia’ lì ho un’altra schiava, la mia serva. Purtroppo &egrave molto meno bella di Debby. ‘ Marco sorrise. ‘ Non importa, Deborah &egrave stupenda, può fare per due ed anche per tre visto che &egrave anche molto alta. – Le due schiave avevano scambiato solo qualche sorriso tra di loro, erano imbarazzate e quindi stavano zitte, ma sentivano che tra loro c’era già feeling.
    
    Lui aveva osservato la scena ed anche lui aveva capito come stavano le cose. Le donne erano tutte molto belle, fuori dal suo target normale, ma la fragilità della giovanissima spilungona l’aveva attratto irresistibilmente. Gli era diventato duro ...