1. Quello che vuoi da me. Pt. 4


    Data: 11/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Numero primo encore, Fonte: EroticiRacconti

    ... più le corde verso l’alto, e le fece passare attorno alla corda sulla nuca. Sempre peggio per me. Infine tornó verso il basso e le annodò alla parte che passava in mezzo al culo. Si fermò ad osservare il risultato
    
    - Splendida
    
    - Uno splendido salame…
    
    - Ma smettila. Guarda come ti mette in evidenza le tette. Vai fino al tavolo e torna qui per favore.
    
    Mi incamminai, e camminare era davvero strano. Il dolore era sopportabile ma continuo, eccetto all’inguine martoriato prima, ma mi sembrava di sculettare come un’anatra. Sentii Marco pronunciare un “fantastico” mentre ero ancora di spalle. Arrivata al tavolo mi girai con una mezza piroetta, e accentuai la torsione della testa per fare una mossa ad effetto con i capelli.
    
    - Ta-taaa!
    
    - Ti piace?
    
    - Strano! Ma sì! Non so perché, ma sono lievemente imbarazzata
    
    - Ti ricordo che sei quella che ha detto che le piacerebbe girare al guinzaglio
    
    - Beh…cercherò di abituarmi.
    
    - Torna qui, scemotta
    
    - Come il mio signore comanda!
    
    - Fai la furba…
    
    Al di là della situazione che molti avrebbero giudicato sconveniente, ero davvero felice. Non ricordo una sera normale in cui fossi stata così serena, realmente senza pensieri, a gustarmi il momento senza timore di essere fuori posto. Con lui potevo essere qualsiasi me stessa volessi. Arrivata al divano mi inginocchiai, aspettando che si sbottonasse. Lo guardavo con la faccia da birichina che lo faceva sempre ridere, e anche questa volta riuscii nell’intento
    
    - ...
    ... Inutile che ci provi, non te lo faccio vedere. Solo sentire
    
    - Dai, ti prego! Sei bellissimo, vorrei vedere su che corpo opero
    
    - Dopo, forse. Ma non prometto niente
    
    - Umph
    
    Si alzò e lo sentii salire le scale. Quando scese teneva in mano una sciarpa nera che stava ripiegando su se stessa
    
    - Con quella non vedrò nemmeno le ombre
    
    - Appunto. Gli altri tuoi sensi saranno acuiti
    
    - Cattivo...
    
    Si abbassò i pantaloni e si sedette davanti a me. La sua mano sulla nuca mi guidò verso di lui. La mia bocca socchiusa incontrò il suo glande umido e scoperto. Non era completamente eretto ma mi trovai la bocca piena. Giocai un po’ con la lingua e lo sentii inturgidirsi rapidamente. Wow, la cosa gli stava piacendo. E sicuramente era il più grosso che avessi mai incontrato. Mi sembrava anche bello, diritto e incurvato verso l’alto. Non è facile incontrare un cazzo con una qualche forma di bellezza, ma per quanto il mio giudizio fosse limitato alle sensazioni che raccoglievo con la bocca lo immaginai bello, sperando che la vista non mi avrebbe deluso. Mi concentrai sul mio compito, cercando di farlo divertire. La sua mano mi accarezzava dolcemente i capelli, e lo sentii ansimare dopo poco. Mi lasciò fare senza forzarmi il movimento, e io mi sforzai di variare il ritmo e l’affondo per non farlo annoiare. Arrivata al massimo della lunghezza che potevo permettermi senza rischiare conati di vomito mi sentivo ancora lontana dall’inguine. Cosa aveva tra le gambe? Altro che problemi, mi ...
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