Quello che vuoi da me. Pt. 4
Data: 11/08/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Numero primo encore, Fonte: EroticiRacconti
... genere
- Buona l’idea?
- Cosa, il dolce?
- No, l’idea del guinzaglio
- Ma va, non ce la faresti
- Se mi portassi in giro così saprei che sei orgoglioso di me. Non mi sentirei umiliata.
O forse sì. Anzi sicuramente. Per un attimo visualizzai la scena, e provai un brivido lungo la schiena. Mi sarebbe piaciuto davvero? Forse…alzai il mio bicchiere.
- Un brindisi?
- Alla tua nuova vita!
- Alla nostra nuova vita allora? Fino a che non ti stancherai di me almeno
Mi guardò di sbieco prima di girare completamente la testa e le spalle verso di me. Avevo toccato un brutto tasto? Corso troppo?
- Io non smetterò di incazzarmi finché non capirai questa cosa - sorrideva. Buon segno – Quella che potrebbe stancarsi sei tu. Io ti sto insegnando a capire quanto vali, e so che rischio di vederti andare via quando sarai consapevole di chi sei. Ma te lo devo, a nome della tua vita fino a quando ci siamo incontrati
- Non succederà. Sarò sempre la tua puttanella
Assaggia, e pensai che fosse davvero buono. Finii il contenuto del bicchiere, e sentii che mi ero ripresa. Lasciai cadere la coperta e ripresi a mangiare.
- Ti piace?
- Oh sì, e non sono una da dolci
- Ho scelto bene allora
- Lo fai sempre
- Non esattamente, ma grazie per la stima. Finisci quel dolce, vorrei proseguire
- Allora non scherzavi
- Mai, quando si parla di torture
- Io dopo questo dolce vorrei farti un pompino
- Ci hai girato attorno con classe però. E come ...
... mai
- Perché si! – mi strinsi contro di lui passandogli un braccio intorno alle spalle – è da quando ti ho conosciuto che mi piaci, e ti ho sempre sentito ecccitato quando c’è stata l’occasione. Come prima, che me lo hai appoggiato contro la testa.
- Ah, quello! Ci sta– si appoggiò contro lo schienale, le mani dietro la testa – ma ovviamente come dico io…in piedi, portami quella corda.
- Con le mani libere farei meglio…
- Non preoccuparti. Hai un foulard o devo trovare qualcosa io?
- Così su due piedi non saprei dove trovarne uno…
- Nessun problema. La corda
Mi passò la corda dietro la nuca e me la fece girare sotto le ascelle, incrociandola sulla schiena e passandola di nuovo sul davanti, facendo passare entrambi i capi in mezzo alle gambe.
- Ora accovacciati
- Uh?
- Come se dovessi fare la pipì
- So cos’è “accovacciati”
Piegai le ginocchia e lo sentii tirare le corde al massimo. Il dolore all’inguine fu fortissimo.
- Mani dietro, dorso contro dorso
- Mica facile!
- Dai…
Feci come richiesto, e giró ciascun capo attorno ad uno dei polsi. Quando tiró le corde le mani ruotarono di 90° e mi trovai i palmi contro la parte alta delle natiche, quasi sui fianchi. Le corde erano tesissime, e anche respirando ne aumentavo la tensione. Annodò i capi sull’ombelico.
- Alzati pure
Mi tirai su, e fu anche peggio
- È terribile!
- Mica finito sai?
Fece girare le corde ancora dietro e mi legó insieme i gomiti, poi sentii tirare ancora di ...