Quello che vuoi da me. Pt. 4
Data: 11/08/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Numero primo encore, Fonte: EroticiRacconti
Ho sempre adorato quel momento che non è più notte ma nemmeno aurora. Un soffio di brezza un soffio di vento un po’ più fresco mi sfiorò. Distolsi lo sguardo dal panorama di case illuminate che stavo osservando da un po’ per osservarmi i capezzoli inturgiditi dalla brezza, ancora doloranti per i giochi a cui Marco piaceva sempre sottopormi, dopo la scoperta dell’effetto che mi facevano.
- Questa non l’avevo mai vista, credimi. So che è piacevole, ovvio, ma non avevo mai trovato una così sensibile da arrivare all’orgasmo facendosi tirare i capezzoli.
- E invece, eccomi qui – gli avevo sorriso di rimando una volta, mentre mi slegava dalla testiera del letto dopo che uno dei suoi trattamenti con dita, pinzette, ghiaccio e candele mi avevano portato ad un orgasmo – sempre pronta a stupirmi e a stupirti, amore mio.
- Come fai a perdonarmi per non riuscire ancora a chiamarti nello stesso modo?
- Ho amore per entrambi, mi basta.
E so che mi ami anche tu, ma non riesci semplicemente ad ammetterlo, nemmeno a te stesso. Ma non mi importa, mi dimostri cosa provi senza parole vuote. Davvero non aveva nessuna importanza nulla, chi mi aveva detto di amarmi prima di te finora aveva sempre mentito o quasi, e preferivo il tuo amore non dichiarato, tutte le tue attenzioni, e il modo in cui si distendeva il tuo sguardo quando ti entravo nel campo visivo a qualsiasi altra cosa. Anche se la mia fosse stata solo un’illusione, mi sarei fatta bastare quanto mi facevi sentire ...
... protetta, apprezzata e importante per te. Avevo fatto la scelta di essere la tua regina schiava per esserti sempre accanto come allora, non per sperare di cambiarti.
La mia ultima richiesta lo aveva un po’ sorpreso
- E perché vorresti fare questa cosa?
- Non lo so. Mi andrebbe
- Vuoi diventare una strega?
- No. Perché sarebbe una cosa da strega?
- Perché è il solstizio d’estate, sembra che tu voglia fare una specie di rituale
- Quello forse sì, ma lo farei per me. O se preferisci per te. Domani sarà la prima alba dell’estate, e vorrei vederla in quel modo. A casa mia non ho un terrazzo come la tua piazza sopraelevata. Ma se vuoi si può fare dove ti viene in mente. Magari al mare
- Trovando un posto in riva al mare esposto ad est senza gente.
- Praticamente impossibile
- Dovremmo impegnarci un po’.
La gente poi non sarebbe stata un gran problema. La polizia che la gente avrebbe chiamato invece sì
- Magari per l’anno prossimo ci organizziamo meglio
- Ah vuoi pure rifarlo?
- Forse. Potrebbe diventare una nostra tradizione
- Se ti fa piacere
- Va bene. Ma io che ci guadagno?
- Il prima e il dopo. Come sempre.
- Dopo una notte così vorrai solo dormire, non credi?
- Se vuoi hai modo di tenermi sveglia, o no?
- Sai che sono troppo buono di cuore
- So che mi ami, anche se non vuoi dirmelo
- Può darsi…
- Orso
- E tu sei una…
- Non dirlo!
- Gattona
Erano passati alcuni mesi da quando avevo lasciato Luca, che mi ...