Quello che vuoi da me. Pt. 4
Data: 11/08/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Numero primo encore, Fonte: EroticiRacconti
... per liberare il posto e trasferirti?
- Ci mancherebbe alt...
- Domattina diciamo alle 9 ti mando 4 operai e un furgone, va bene? Vedrai che basteranno, alla peggio fate 2 carichi, il posto è vicino. Adesso vuoi andare a dormire o preferisci parlare?
- Preferirei altro. Forse domani non sarei molto in forma però.
- Allora parliamo al telefono, e domani quando sarai anche più stanca inauguriamo la casa nuova.
- Posto nuovo che non so come pagarti. E le mie performance di modella o le prestazioni sessuali non possono essere considerate una contropartita – le mie preoccupazioni erano pressoché annullate, ma non volevo uscire da una dipendenza per entrare in un’altra – e non credo di poter considerare un secondo lavoro per pagare l’affitto.
- Allora diciamo così, se non è troppo presto per un discorso del genere
Oddio…
- Intanto riordina la tua vita senza pensare ai lati pratici. Se riesci a darmi qualcosa come affitto mi sta bene, avrai già bollette e tutto il resto a cui pensare e so che non ti strapagano. La casa non è un castello ma c’è tutto quello che serve, almeno per il momento, e non voglio da te niente che tu non voglia darmi. Poi vedremo, ma adesso che sei praticamente single potrei avere dei progetti da realizzare insieme. Ogni cosa a suo tempo, e adesso non potrei comunque lasciarti con il culo per terra e senza un tetto sopra i ricci. Prego!
- Ma io…
- Bastava che dicessi “grazie Marco!” Non ti do la casa per farti fare la mantenuta. ...
... Te la lascio usare perché siamo amici, non la uso e a te serve subito una sistemazione. E poi mi paghi l’affitto.
- Senti Marco, non…
- Domattina. 9 in punto. Fatti trovare. Vestita, visto che io non ci sarò. Ok?
- Non so cosa dire Marco, credimi
- Grazie. Basta e avanza
Stavo per piangere, ma non volevo che se ne accorgesse. Dovevo avere avuto un credito karma da riscuotere per essermelo trovato sulla mia strada. Ricacciai le lacrime e mi sforzai con qualche successo di avere una voce normale, possibilmente un po’ più calda del solito.
- Non sarò mai in grado di ripagarti per…
Sentii una serie di fischi e soffi, come se la comunicazione arrivasse dal centro di una tempesta
- Non ti sento Katia fshhhhhh, deve esserci uuuuiiiiii un’interferenza wuuuuuuuu. Mi spiashhhhhhhhh! Ci vediamo dom cià non ti sent fffffffff….
- Scemo…ti…adoro
- Cosaaaa? Non ti sssssssssshhhhhh
- Ti amo, lo sai
- Tu tu tu tu tu tu tu…
Ora stavo ridendo anche dentro. Il futuro mi sarebbe piaciuto, con lui vicino, in qualsiasi forma avesse deciso di esserci
- Vado a dormire Marco. Allora ti trovo alla casa?
- Ora mi senti? Chissà cos’è successo, ti sentivo solo a tratti. Ma dov’eri finita?
- Ah non so, io sono sotto casa. E non si muove una foglia
- Mistero
- Sí si, infatti. A domani
- A domani! Aspettami a casa, prendi possesso dell'abitazione, gli operai avranno le chiavi e sapranno cosa fare. Poi vedremo i cambi di arredamento che serviranno.
- ...