1. Sotto il culo di Shana


    Data: 11/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: tom, Fonte: RaccontiMilu

    ... Mi tossisci sul culo?’ ‘Mi perdoni, padrona’ ‘Sei stupida, per caso?’ ‘No, padrona.’ ‘Non mi sembra proprio.’ Shana mi afferrò per i capelli e mi costrinse a sollevare la bocca fino all’altezza del suo sedere. ‘Respira, puttana.’ ‘Sì, padrona.’ ‘E’ buono l’odore delle mie scorregge?’ ‘Divino, mia signora.’ ‘Che razza di troia.’ ‘Qualsiasi cosa per lei, padrona.’ ‘Annusa. Respira il mio culo.’ ‘S’sì, padrona.’ ‘E ora bacia il buchino.’ Obbedii prontamente al suo ordine. Un bacetto, due bacetti’nel momento in cui le mie labbra sfiorarono per la terza volta la deliziosa fessura fra sue natiche, un nuovo sbuffo d’aria intestinale mi centrò in piena bocca, causandomi un lieve capogiro. ‘Ah ah ah, ma che brava la mia annusatrice di scorregge.’ ‘Grazie, padrona.’ ‘Ma che cazzo ringrazi, cretina. Non era mica un complimento, quello. Mi fai sempre schifo, cosa credi?’ Mi sbatté rudemente la testa sul materasso e mi soffocò sotto il suo sedere perfetto. I suoi glutei da dea mi serrarono le guance, e io mi ritrovai a fluttuare in un mondo oscuro e tiepido, fatto di pelle liscia e delicata e di un odore un po’ pungente, che ricordava quello delle uova andate a male. Lady Shana rimase seduta sulla mia faccia per diversi minuti. Di tanto in tanto mi permetteva di riprendere fiato, ma perlopiù si godeva la carezza delle mie labbra a contatto con la sua figa e i tremori che squassavano il mio corpo ogni qualvolta le riserve d’aria dei miei polmoni giungevano al limite. ‘Hai poca capacità ...
    ... di sopportazione, puttana’ disse a un certo punto la divina. ‘Mi perdoni, padrona.’ Lei si voltò e mi assestò un altro schiaffo. ‘Fai attività fisica?’ ‘Non ne ho il tempo, padrona.’ ‘E perché no?’ ‘Perché sono sempre al servizio delle dee di Rio de Janeiro.’ Un altro ceffone. ‘E questa che cazzo di scusa sarebbe, troia? Se ti ordino di trattenere il respiro, tu devi farlo e basta. E poi voglio soffocarti sotto il mio culo mentre ti scorreggio in bocca. Non devi respirare, in mia presenza.’ ‘Sì, padrona.’ ‘Zitta, ora, e respira attraverso il mio culo.’ Lady Shana sedette nuovamente su di me, e questa volta fece ben attenzione ad appoggiare tutto il suo peso sulla parte inferiore della mia faccia. All’improvviso compresi cosa dovesse essere accaduto alla precedente schiava della bionda dominatrice. Probabilmente, la divina aveva cavalcato il suo volto fino a ucciderla. Poteva esserci del vero, in quell’ipotesi? Sebbene il buon senso mi suggerisse di no, nello stato di tramortimento a cui mi avevano condotta l’ipossia e l’odore delle scorregge, quell’ipotesi mi parve tutt’altro che inverosimile. Sì, doveva essere andata per forza così; la regina Shana doveva aver soffocato la sua precedente leccapiedi, e ora stava cercando di fare altrettanto con me. ‘Puttana, baciami il culo’ ordinò la dea, sollevandosi di qualche centimetro dalla mia faccia e lasciandomi riprendere un minimo di fiato. ‘Sì, padrona’ mi affrettai a rispondere, ‘ma lei non mi soffochi, la prego.’ ‘Bacia e non ...
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