1. Sotto il culo di Shana


    Data: 11/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: tom, Fonte: RaccontiMilu

    A una settimana dall’inizio della mia collaborazione con la FetishBraz, avevo già avuto modo di conoscere quasi tutte le giovani mistress della signora Soraya e un certo numero di ragazze che, come me, recitavano nel ruolo di schiave. Fra queste ultime, molte provenivano da famiglie disastrate o con gravi difficoltà economiche. Spesso, per loro, il lavoro alla FetishBraz rappresentava l’unica entrata di denaro che le separava dalla miseria più assoluta. Di questo la signora Soraya era ben consapevole, e sfruttava questo stato di bisogno per costringere le poverette a subire umiliazioni sempre più mortificanti. Fra le padroncine, al contrario, vi erano sì delle ragazze senza troppi soldi che contavano di rimpolpare il loro portafogli con qualche comparsata nei film della casa di produzione, ma anche autentiche dominatrici che traevano il massimo piacere nell’infliggere dolore e sofferenza alle malcapitate derelitte di Rio. Fra le mistress per passione ve ne era una conosciuta con il nome d’arte di Shana. Si trattava di una divinità dalla pelle ambrata e i capelli biondo scuri. Le sue movenze, sul set, rammentavano quelle di una pantera in procinto di lanciarsi su una preda. Si diceva che il suo studio di dominazione -il suo dungeon, per meglio dire-, si trovasse in un sobborgo di Brasilia, ma la verità era che nessuno, neppure la signora Soraya, vi aveva mai messo piede. Spesso, nei video della FetishBraz, Shana recitava assieme a una schiavetta dai lunghi capelli neri di ...
    ... nome Claudia. Quest’ultima, per cause ancora tutte da accertare, si era improvvisamente allontanata dal giogo della perfida bionda, e di lei si era perduta ogni traccia. ‘Ma come può, una schiava, decidere di separarsi dalla sua proprietaria?’ domandai una volta a Felisa, l’assistente della signora Soraya. Lei stava preparando la telecamera per le riprese video di quel giorno. Mi rivolse uno sguardo di sbieco e si strinse nelle spalle. ‘Infatti non è stata una sua decisione. E’ stata la dea Shana a disfarsi di lei.’ ‘Per quale motivo?’ ‘Non lo so. Magari le era venuta a noia la sua compagnia.’ ‘Capisco.’ ‘Questo ti crea qualche problema?’ ‘No, è solo che non posso fare a meno di domandarmi cos’accadrebbe se la signora Soraya dovesse stancarsi di me.’ ‘Da quanto tempo lavori per lei?’ ‘Una settimana.’ ‘E allora di cosa ti preoccupi? Sei ancora all’inizio. Alcune delle nostre schiave sono qui da più di due anni, e la direttrice non ha mai mostrato l’intenzione di disfarsene. Anzi, di tanto in tanto chiede alle sue schiave più promettenti se abbiano qualche sorellina maggiorenne da avviare alla carriera di leccapiedi.’ ‘Ah…’ ‘Tu ne hai?’ ‘Ehm, no, sono figlia unica.’ ‘Un vero peccato. Sono sicura che ti divertiresti un mondo, nel veder soffrire una tua familiare sotto i tacchi delle nostre dominatrici. Non è vero, schiavetta?’ E così dicendo, Felisa mi afferrò il naso fra due dita e me lo strizzò con forza. Abbassai lo sguardo sul pavimento e scossi impercettibilmente la testa. ‘Sì ...
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