Le preoccupazioni di mia madre 2
Data: 10/08/2024,
Categorie:
Tabù
Autore: sukh1122, Fonte: xHamster
... la coscia sinistra in avanti che liberò più spazio per la mia esplorazione, affondai leggermente il cazzo che scivolò verso il basso dove incontrò un lago di umori. Osai alzare il braccio sopra il suo bacino: la camicia era del tutto sbottonata ed era risalita lasciando scoperto tutto il suo culo; allungai la mano sinistra e toccai la sua peluria, solleticai le labbra e scavai più dentro; sentii qualcosa di piccolo e duro che cresceva tra le mie dita. La sentii gemere e lamentarsi: ebbi paura, ma ero deciso ad andare avanti. Sistemai meglio il cazzo dopo avere verificato con le dita l'esatta posizione dei suoi buchi: spinsi avanti eil cazzo scivolò dentro la fica con facilità. Mi si aprivano le porte del paradiso. La sua vagina sembrava respirare accogliendo e stringendo il mio cazzo che si gonfiava adattandosi ad essa. Allargai ancor di più i suoi glutei con le mani e affondai sino a farle sentire le mie palle sul culo. Persi ogni freno, con la mano risalii alla sua tetta sinistra, la carezzai e la strinsi tra le mie dita; lo stesso feci con i capezzoli che le feci inturgidire più di quanto avesse fatto lei davanti allo specchio. Stantuffai con forza il cazzo dentro la sua fica bagnata e assetata quasi con rabbia sino al raggiungimento di un potente spasimo di godimento che finì solo con una sborrata pazzesca. Un caldo fiotto misto di sborra e dei suoi umori scese tra le sue e le mie cosce. Mi scostai, ma prima spennellai la mia cappella, ancora gonfia e tumida sui suoi ...
... glutei, quasi a volermi pulire.
Prima di girarmi dall'altra parte le feci alcune carezze oscene sul culo e sul suo buchetto. Lei continuava a dormire o forse no. Rimanevo nel dubbio se fosse un diavolo o una santa; certo mi voleva un gran bene...
Dormii soddisfatto e felice per il resto della notte. Il mattino dopo andai a scuola come al solito e per il resto della giornata tutto andò liscio a scuola e in casa. Solo qualche chiacchiera con i compagni mi creò un pò di fastidio, misto ad intensa eccitazione; qualche compagno spiritoso si divertiva a prendermi in giro perchè non mostravo attenzione per le ragazze. Non gli diedi retta, ma insisteva avanzando il sospetto malizioso che forse mi piacevano i ragazzi e gli stupidi attorno ridevano, anche le ragazze. Ero furioso e dentro di me pensavo che loro, esperienze come le mie se le potevano solo sognare ! Molto probabilmente quasi tutti erano ancora vergini, ma non potevo dire queste cose: era un segreto terribile e stupendo al tempo stesso. Mi limitai a dire che erano fatti miei e che non era bello mettere in piazza la vita sentimentale e i desideri sessuali di ciascuno. Ricevetti i complimenti di qualche compagna e l'indifferenza o lo scherno di quasi tutti i compagni. Erano ancora più immaturi di me !
A casa ripensavo sempre alle esperienze notturne con mia madre: ricevevo un innalzamento del mio stato di eccitazione, talora accresciuto da quel gioco di finzione alternata, talora frenato dallo stesso gioco. Per alcuni ...