L’ho spinta a tradire (racconto) parte 4
Data: 26/07/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: ToroRm2020, Fonte: Annunci69
... voi no? Doveva solo guardare?»
«Giulio mi voleva solo per sé.»
«E a te stava bene?»
«So che adesso sembra stupido e crudele, ma in quel momento ero convinta di farlo per il bene di entrambi. Giulio mi aveva fatto il lavaggio del cervello. Quando ho visto la faccia disperata di Marco, però, mi è venuto il dubbio di aver fatto un enorme errore, solo che ormai era troppo tardi per fermare tutto.»
«Giulio si è approfittato di te per realizzare le sue fantasie. Ha usato sia te che Marco senza alcun rispetto, fregandosene del male che vi stava facendo. È stato un pezzo di merda, e scusa il francesismo.»
«Sì, lo so, ora l’ho capito. Era eccitatissimo all’idea di scoparmi mentre Marco guardava e si masturbava. Mi vergogno profondamente ad ammetterlo, ma l’idea non dispiaceva neanche a me. Invece la serata si è trasformata in un disastro. Non sono riuscita a farglielo venire duro. Non era per niente come avevo immaginato: all’improvviso tutto aveva preso una piega orribile. È stato in quel momento che Marco ha schiacciato Giulio come una mosca, senza muovere un dito. L’ha fatto scappare con la coda tra le gambe, letteralmente. Ero furiosa con lui ma, allo stesso tempo, mi sentivo orgogliosa per come gli aveva tenuto testa. Quando mi sono chiusa in camera, anche se schiumavo di rabbia, ero talmente bagnata che ho dovuto per forza masturbarmi. Ho avuto un orgasmo pazzesco e poi mi sono addormentata. Ecco, ora penserai che sono una pazza ninfomane.»
«Pazza lo sei di ...
... sicuro, visti i casini in cui ti sei cacciata, sul resto non mi pronuncio. Quand’è che se n’è andato? C’era ancora al tuo risveglio?»
Clelia annuì e gli occhi le si riempirono nuovamente di lacrime.
«Un’ora dopo sono andata in salone con l’idea di chiedergli scusa e fare pace…» Laura vide la difficoltà di Clelia ed evitò di sollecitarla. «Lui era con un’altra» riprese in tono piatto dopo qualche secondo. «Stavano scopando sul divano.»
Laura spalancò gli occhi per la sorpresa.
«Questa non me l’aspettavo proprio» le sfuggì.
«È stata una coltellata al cuore. Lei era appena venuta, lui stava per farlo, così quella bagascia gliel’ha preso in bocca mentre mi sfidava con lo sguardo a dire o a fare qualcosa.»
«Non riesco a immaginare come tu possa esserti sentita.»
«Ero annientata. Lui ha detto che se volevo potevo guardare, andarmene o unirmi a loro, solo però se la troia fosse stata d’accordo. In quel momento ho perso la testa: ho preso un coltello dal tavolo ancora apparecchiato del salone e ho tentato di farla pagare a quella bagascia, ma lei mi ha disarmato e a momenti mi rompeva il braccio» concluse, avvilita.
«E Marco?»
«Le ha ordinato di lasciarmi, altrimenti quella stronza avrebbe continuato a farmi male. A quel punto ho cercato di spiegargli le stesse cose che ho detto a te oggi. Gli ho detto anche che lo amavo.»
«E lui?»
«Non mi ha creduto, ma non potevo aspettarmi niente di diverso dopo il casino che avevo combinato. Per farmela pagare l’ha ...