1. L’ho spinta a tradire (racconto) parte 4


    Data: 26/07/2024, Categorie: Tradimenti Autore: ToroRm2020, Fonte: Annunci69

    ... contento di vedere sua moglie sfondata da un superdotato.»
    
    «Non è sposato.»
    
    «Chissà perché non avevo dubbi.»
    
    «Mi ha raccontato di aver frequentato una coppia in cui il marito voleva guardarlo mentre lui scopava la moglie ed era al settimo cielo quando alla fine gliela riempiva.»
    
    Stavolta Clelia sembrò leggere qualcosa nello sguardo di Laura e si fermò, nel timore di essere mal giudicata.
    
    «Quando ti ha raccontato queste cose non hai avuto il dubbio che ti stesse manipolando per farti arrivare dove voleva lui?»
    
    «Sì, certo, non sono proprio del tutto scema, ma non volevo rischiare di rovinare il momento magico con Marco rompendo con lui.»
    
    «Posso chiederti una cosa?»
    
    «Sì» rispose Clelia, anche se il tono era un po’ dubbioso. «Certamente.»
    
    «Avendo la certezza che tra te e Marco le cose non sarebbero cambiate, avresti smesso di vedere Giulio?»
    
    Clelia abbassò lo sguardo sul tavolino di formica.
    
    «Sì, io…» cominciò, per poi interrompersi subito dopo. «Non lo so» ammise infine. «Ho fatto un casino, me ne rendo conto, ma in quel momento mi sembrava la cosa giusta da fare. Mi ero accorta che Marco controllava spesso il mio cellulare, e che si masturbava frequentemente, nonostante facessimo l’amore di continuo. Così una volta, su consiglio di Giulio, ho fatto in modo di fargli trovare un messaggio che ci eravamo scambiati dopo che ero stata a casa sua.» Clelia alzò gli occhi, quasi sfidando Laura a giudicarla. «Non diceva molto, solo che ero stata ...
    ... fantastica. Quando l’ha letto, Marco è andato fuori di testa. Appena è uscito dal bagno ho trovato sul pavimento degli schizzi di sperma di cui lui non si era accorto.»
    
    «E cosa avevi fatto?»
    
    «Scusa?»
    
    «Cosa avevi fatto perché ti dicesse che eri stata fantastica? Se posso chiederlo, ovviamente.»
    
    Clelia arrossì e scosse la testa.
    
    «Ti imbarazza parlarne?»
    
    «Un po’.»
    
    «Se è così non serve che tu me lo dica.»
    
    «Invece sì, perché ti ho costretto ad ascoltare i miei lamenti e ora è giusto che non ti nasconda niente. Giulio voleva pisciarmi addosso e io gliel’avevo lasciato fare. Non riuscivo a resistergli.»
    
    Laura sgranò gli occhi.
    
    «Non potevi o non volevi?»
    
    «Entrambe le cose. Era eccitante essere completamente nelle sue mani.»
    
    «Ti è piaciuto?» le chiese Laura, sorprendendola per l’interesse che le parve di cogliere nella domanda.
    
    «È stato strano, ma anche appagante. Vuoi sapere una cosa, però? Mentre me la faceva addosso, caldissima, quasi bollente com’era, io pensavo a quanto sarebbe stato bello ripeterlo con Marco oppure…»
    
    «Oppure?»
    
    «Oppure con loro due insieme. Faccio schifo, vero?»
    
    «No, sei una donna che ha bisogno di emozioni forti, e se i tuoi uomini non fossero così egoisti e stupidi ora non saresti qui in lacrime.»
    
    «Io ho un solo uomo. Giulio è stato un errore e basta.»
    
    «Ne sei certa?»
    
    «Più che certa. Tornassi indietro non rifarei niente di tutto questo.»
    
    «Neanche il sesso divino con Marco?»
    
    «Quello sì, ma…»
    
    «…ma quello è ...
«1...345...»