1. Il diavolo in trincea


    Data: 08/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... toccarla. Soccombere.
    
    "Lasci che una succube ti baci, capitano... le nostre labbra sono ricoperte di un veleno afrodisiaco. Il piacere crescerà solo finché non sarà l'unica cosa a cui riesci a pensare." Alyssa fece un altro passo verso di lui e rise di nuovo. "Presto mi pregherai di prosciugarti, lo fanno sempre."
    
    Alyssa sollevò una delle sue enormi tette e se la portò alla bocca. La sua lingua scivolò contro la punta del capezzolo e roteò intorno all'areola. "E quando lo farai, ti darò un piacere più grande di quanto tu abbia mai conosciuto..." iniziò, gemendo mentre parlava, come se l'attesa la destasse. "Non vedo l'ora di spezzarti lo spirito, capitano."
    
    Feltro cercò di non ascoltare, cercò di negare quello che stava dicendo, ma poteva sentire il veleno scorrergli nelle vene.
    
    La stanza girava più velocemente. Era così difficile concentrarsi.
    
    "Arrenditi..." sussurrò ansimando. La succube era vicina.
    
    Feltro urlò e fece oscillare la pistola
    
    La succube schivò il colpo e balzò alla sua portata. Cercò di guadagnare un po' di distanza ma mentre saltava all'indietro andò a sbattere contro un tavolo di legno, una cosa pesante di quercia massiccia, che lo fermò di colpo.
    
    Il capitano oscillò di nuovo, nel disperato tentativo di tenere a bada la succube, ma era sbilanciato.
    
    La succube gli afferrò il polso e sollevò la pistola. L'altra mano trovò il suo cazzo attraverso i pantaloni e iniziò a girargli languidamente la testa.
    
    Feltro gemette per la ...
    ... sensazione e quasi cadde a terra. Il liquido preseminale venne fuori dalla punta del suo membro e si è rovesciato sul davanti dei suoi pantaloni. Il piacere era sbalorditivo.
    
    Aveva bisogno di venire così disperatamente. Il suo cazzo faceva male mentre le sue dita scivolavano su e giù per la sua lunghezza in modo stuzzicante. La pistola scivolò dalla sua presa e cadde a terra.
    
    "Noi succubi siamo abitanti dell'Inferno, capitano." Alyssa sussurrò dolcemente. La mano che teneva il polso di Feltro scivolò lungo il suo avambraccio muscoloso e la droga sul petto.
    
    Dopo uno strattone alla vita, sentì la cintura della spada scivolare via e cadere in piedi. "Ci nutriamo delle anime degli uomini." Gli tirò la cintura e il suo cazzo nudo balzò libero, ricoperto di scintillante pre-sborra. "La tentazione è la nostra arma." Ha afferrato sotto la testa e ha cominciato a pompare abilmente la sua lunghezza. Il suo tocco era squisito. "Morirete tutti urlando mentre inghiottiamo le vostre anime."
    
    Il capitano gemette di piacere. Gli cedettero le gambe e cadde contro il tavolo. Cigolò sotto il suo peso.
    
    Alyssa non si arrese: seguì il suo corpo e cadde in ginocchio, continuando a pompargli il cazzo con voluttuosamente lunghe carezze.
    
    "Ti mostrerò il peccato, capitano." Alyssa si leccò le labbra e gemette, il suo respiro si fece eccitato.
    
    Spostò il suo cazzo sotto una delle sue tette giganti e spinse la testa palpitante contro il suo capezzolo. Le sue mani lo accarezzarono ancora e ...
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