La gabbietta 4 - Racconti Erotici

La gabbietta 4

... giovani bull che si accalcavano intorno alla sua donna e, suggeritrice lei, impose il suo diritto di accompagnatore per fare piazza pulita; Imma gli fece presente che se intendeva cacciare via sempre tutti, tanto valeva andarsene a casa e copulare in camera da letto.

Le chiese quale fosse la sala meno problematica per le sue prime esperienze; lei gli indicò il Glory Hole come possibile avvio di un processo di conoscenza; mentre gli spiegava il senso della sala, ci erano arrivati e lui vide sbucare dalle pareti falli di tutte le forme e dimensioni; lei gli precisò che, senza neppure guardare in faccia i maschi nascosti, le signore potevano prendere quei sessi in ogni modo; la preferenza era per le fellazioni libere ma si poteva farsi penetrare secondo il piacere e il desiderio.

Gli chiese se intendeva fare una prova e, come preferiva che lei si accoppiasse col soggetto nascosto; le fece scegliere una mazza non troppo nerboruta e la invitò a prenderla in bocca per succhiarla; lei gli indico che, contemporaneamente, poteva penetrarla analmente o in vagina, come preferiva; lui scelse la penetrazione anale e si preoccupò di preparare il buchetto con lunghe manipolazioni e con un gel che lei aveva portato; intanto, Imma succhiava il fallo e lo portava all’orgasmo.

Lui l’aveva solo penetrata e la stava montando che lei aveva già fatto scaricare a terra lo sperma di tre falli emergenti dalla parete; capì che era molto più ‘attrezzata’ mentalmente, di lui, e che poteva ...

... avere molti orgasmi, e provocarne molti, mentre lui cercava di esaurire la sua copula; ma ancora una volta lei lo frenò e gli chiese di interrompere per evitare di scaricarsi subito, solo in quella sala; si sfilò da lui con garbo e gli suggerì di sperimentare altre ipotesi, prima di valutare quella che preferiva.

Filippo si rese conto che a quell’esperienza era impreparato; ma capì anche che doveva rapidamente mettersi in condizione di viverla al meglio, in previsione di incontri particolari; le chiese di procedere e di guidarlo ancora; quando incrociarono una coppia giovane e ben messa, lui accettò la provocazione della femmina e si diressero ad una sala grande; lei gli sussurrò all’orecchio che avrebbe dovuto accettare che lei copulasse con l’altro e con eventuali partecipanti.

Lui la rassicurò; aveva ben capito il meccanismo; sesso poteva darne a chi e come volesse; l’amore era solo tra loro due e se lo sarebbero comunicato stringendosi le mani; trovarono un letto molto grande sul quale andarono a sdraiarsi; la sconosciuta si fiondò immediatamente su Filippo e si fece penetrare in un sol colpo in vagina ponendosi alla cavallerizza su di lui; il suo compagno chiamò un ragazzo che assisteva seduto contro una parete e gli indicò l’ano della compagna.

Il ragazzo lubrificò il buco e la penetrò analmente; Filippo si trovò sotto i due che copulavano analmente e cedette il ritmo all’altro che montò la donna e la sua verga bene innestata nella vagina; mentre il piacere gli ...