Il lutto si addice ad elena
Data: 25/06/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69
... e dalle ondate di piacere che ad ogni giro di lingua di
mia moglie si susseguivano. Non avevo mai pensato che Elena sarebbe stata capace di questo con
me e certamente il pensarlo, anzi il vederlo, con un altro uomo mi creava sconcerto. Lo dovette
pensare anche Francesco quando Elena dopo un po' si alzò in piedi e tenendogli il sesso con le mani
se lo indirizzò dentro per iniziare una cavalcata alla ricerca del suo orgasmo. Francesco le teneva le
mani sui fianchi, lasciandosi massaggiare dall'andirivieni dei seni liberi di mia moglie,
che,aggrappata al suo collo, era concentrata sulle sensazioni che dovevano venirle dall'inguine.
Francesco non resistette e lo sentii gemere. Elena, quasi con disappunto, se ne accorse e prese ad
accelerare il ritmo nel tentativo di appagarsi, ma evidentemente l'erezione dell'amante non era più
sufficiente, perché prese ad aiutarsi con le mani fino a raggiungere anch'essa il piacere. Mia moglie
si rialzò per poi stendersi accanto a Francesco. Vidi il suo sesso ancora impiastricciato del liquido
seminale del mio amico. Francesco parve solo allora riprendersi. Non sarà durato più di dieci
minuti, ma era stato tutto molto intenso. Sentii Elena chiedere a Francesco di andarsene,perché non
ci sarebbero state altre volte. L'uomo provò a dire qualcosa, ma poi, allacciatosi i calzoni se ne andò
via, tirandosi dietro la porta dell'appartamento. Elena rimase ancora a lungo sdraiata, piangendo -
piano nella ...
... penombra della nostra stanza, con le cosce socchiuse ed un rivolo biancastro che dal
sesso cadeva sul letto bagnandolo. Sulla toilette della camera, incorniciata, c'era la foto del nostro
matrimonio. Fu in quel momento che capii che l'amavo, come mai da vivo l'avevo amata. Provai un
dolore fortissimo e sentii dentro di me tutto lo strazio per il rimpianto di non avere mai capito mia
moglie. Sono morto una seconda volta in quel momento.
Elena cominciò a liberarsi del ricordo di me dopo quella scopata. Da allora Francesco non è più tornato a trovarla e credo che lei non se lo
aspettasse davvero. Nei giorni successivi Elena se ne rimase chiusa in casa, con le foto della nostra
vita comune sparse sul tavolo della cucina, il letto non più rifatto, sbocconcellando di quando in
quando qualcosa dal frigorifero. Cercando nei cassetti del mio studio finì per trovare alcune foto di
una mia vecchia fiamma, Carmen. Avevo tenuto da conto quelle foto più per vanità personale , non
perché ne fossi stato sentimentalmente coinvolto e nascondendole in fondo al cassetto me ne ero
quasi dimenticato. Elena le guardava rigirandole tra le mani. Una l'avevamo fatta in occasione di un
lavoro che mi era stato commissionato dal Comune di **** nelle Dolomiti: quella volta Elena non
mi aveva seguito e per due settimane ero ritornato scapolo. Carmen era una ragazza molto dolce e
molto giovane; appena laureata si era offerta di fare uno stage volontario nel mio studio ...