1. Tarli 1


    Data: 25/06/2024, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... interrogativa; lei glissò e si preoccupò di servire il pranzo; un silenzio glaciale, di morte, accompagnò tutto il pranzo; quando misero in tavola il dolce, quasi avesse una capacità telepatica, Ermanno varcò la soglia di casa sua, abbraccio la figlia e la nuora, salutò il figlio e il genero e si sedette al lato opposto di sua moglie; fu Bianca, alla fine, che ruppe il silenzio,
    
    “Mamma, è inutile che continuate la recita anche davanti a noi; sappiamo bene che vivete da separati in casa da mesi ormai; la scuola è un ambiente piccolo e pettegolo; le tue bravate sono ormai di dominio pubblico. Una sola domanda. Perché non mettete fine a questa sciocca, patetica e volgare pantomima e decidete di legalizzare la separazione e chiedere il divorzio?”
    
    “Perché mi ha umiliato per anni ed ora sono io che voglio umiliarlo e riempirlo di corna finché non si arrende e mi chiede perdono per non avermi rispettato!”
    
    “Mamma, sragioni; non sono una ragazzina; ho trent’anni, un marito meraviglioso e una professione dignitosa, la stessa tua che non cerco di imporre razzisticamente come superiore a quello che spregiativamente chiami muratore e del quale fingi di disprezzare la ricchezza che ti ha fatto crescere; la realtà è che ti si costruita una fama di prostituta che ti pesa assai più delle corna che credi di imporre a lui.
    
    Ancora spero che tu rinsavisca e che la sua pazienza ricucia il vostro rapporto; se non torni indietro, vai verso la distruzione.”
    
    “Io vado dove mi pare; ...
    ... faccio quello che mi pare; tu smettila di fare il grillo parlante; se ti faccio schifo, fa come lui, non rivolgermi più la parola; ne sarò felice come lo sono con lui!”
    
    “Ermanno, suocero amato, ti offendi se ti dico che, se vuoi incontrare tuo figlio e me, preferisco che tu mi inviti a un ristorante e stiamo in pace e familiarità? Io con una certa ‘signora’ non voglio averci più a che fare. Nicki, non te ne avere a male; se sei legato dal cordone ombelicale a tua madre, ti capisco e lo accetto; ma non voglio più averci nessun contatto; è contagiosa; tuo padre merita tutta l’ammirazione; se vuoi, tu vieni da tua madre e io vado con mio suocero a pranzo fuori … “
    
    “Bianca, il discorso vale anche per me; non sono esperto di divorzi, ma so abbastanza che, col potere che ha, tuo padre potrebbe far ridurre la signora a pezzettini e farli sparire nel nulla; nel suo mondo girano anche personaggi che non puoi immaginare; è già tanto che la lasci vivere; io non voglio incontrarla più; con le sue frequentazioni, rischia di metterci in difficoltà; se voi siete animati dall’amore materno, io valuto l’onorabilità e la dignità delle persone; voi dalla mamma, noi con nostro suocero; non ci vedo niente di male … “
    
    “Vedi, cara dolce mammina? Hai distrutto già tre famiglie; Gigi, me ne frego di mia madre e dei suoi amanti; se decidete che ci vediamo con papà in un luogo ‘terzo’, mi sta bene esibirmi con l’uomo migliore del mondo al tavolo di un ristorante; poiché è ricco e non mi vergogno ...
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