Tarli 1
Data: 25/06/2024,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... combinato; decise di comprarlo, ma nessuna delle sue carte di credito fu accettata; l’ufficio informazione della banca le comunicò che erano state bloccate; chiese del conto comune e lo trovò svuotato; non osò usare la carta personale perché sapeva che non reggeva grosse spese; si scusò e andò via.
Cercò inutilmente di chiamare al cellulare suo marito; all’ufficio, la segretaria rispose che era in giro per cantieri; si rassegnò ad aspettare che tornasse per chiarire; non ne ebbe notizia per tutto il pomeriggio che utilizzò per recuperare un po’ di sonno e sbrigare compiti di scuola; cenò da sola e si sedette alla tv; scorrevano i titoli di coda del film insipido che si era sorbito, quando avvertì che rientrava; non si mosse e non dissero una parola; piccata, si diresse alla camera.
Lui la precedette, prese la chiave, chiuse la porta e le indicò con la mano la camera degli ospiti; in silenziò, andò, preparò il letto e si mise a dormire; sapeva che cominciava una separazione di fatto; era cosciente che l’aveva innescata lei; ma continuava a pretendere che fosse lui ad avviare un discorso e a chiarire le sue colpe, vere o presunte; non la sfiorò per un attimo il dubbio che stesse buttando in una fogna vent’anni e più di vita.
Da quel momento, furono due entità che non comunicavano neppure per urgenze quotidiane; esasperata dall’orgoglio di lui, che sapeva di avere ferito, chiusa nella stupida convinzione di dover piegare la sua arroganza finché non si decideva a ...
... ammettere la sua inferiorità sociale alla ‘professoressa’, abbordò il primo collega che le manifestò un qualche interesse e se lo portò in un’aula vuota dove si accoppiarono nella classica sveltina a pecora; gongolava all’idea di farlo cornuto.
Non si accorgeva del vuoto che le si creava intorno, dell’assoluto silenzio tombale che era caduto tra loro due, di dovere adattare la camera degli ospiti a sua camera personale, dove dormire senza neppure curarsi se lui fosse o no in casa; scoprì molte volte che non aveva dormito nel ‘loro’ letto; anche se avesse scelto un’amante per sostituirla, non se ne fregava e continuava a copulare senza sosta con tutti quelli che le si accostavano; ormai era una troia riconosciuta.
Alla prima occasione importante, una ricorrenza che in genere festeggiavano insieme, Ermanno non si presentò a tavola come faceva sempre quando venivano i figli coi coniugi e ordinavano il pranzo speciale per catering; poiché non parlava da mesi con suo marito, finse di non essere preoccupata di conoscere il perché dell’assenza; Bianca, sua figlia, chiamò il padre per sapere perché non era a casa e dove si trovasse.
“Ciao, pa’; lo sai che siamo qui per festeggiare. Dove sei?”
“E’ chiaro che tua madre non ha confessato nemmeno a voi; sono con una mia carissima amica e stiamo pranzando; so bene che dovrei festeggiare con te e con tuo fratello; arriverò per il dolce e ci incontreremo; non mi salutare tua madre!”
Aveva riattaccato; si rivolse alla madre con aria ...