La caduta di Serena. Capitolo 6
Data: 23/06/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife, Fonte: xHamster
... strattone al guinzaglio la richiamò alla realtà… la commessa li aveva guidati appunto in fondo al negozio, in uno stanzino alle cui pareti erano accatastati i vari prodotti necessari al negozio. Il tutto lasciava una corsia centrale di un metro e mezzo dove i tre si trovavano ora.
La loro guida li aveva fatti entrare, restando sulla porta, in modo da controllare sia il magazzino, che il negozio vero e proprio.
“Ecco fatto, non è grandissimo… però…” diceva la ragazza, all’indirizzo di Marco. Per lei, Serena non esisteva come interlocutrice.
“Va benissimo, per la nostra prova, signorina…” lasciò in sospeso Marco.
“Sonia.” Rispose lei, con un sorriso vezzoso.
“Sonia.” Ripetè l’uomo “Sì, devo solo vedere adesso se gli articoli vengono recepiti a dovere…”
Serena non capiva cosa intendesse lui. Se voleva dimostrare ulteriormente il suo dominio, l’aveva già fatto, umiliandola con quella ridicola passeggiata al guinzaglio… che altro voleva… dannazione, perché non la lasciava in pace!
Marco aveva ben altre idee.
“Collare e guinzaglio, puttana… ti pare possa valutarli, in questo modo?” chiese a Serena, tenendola a catena corta.
Serena non capiva “Marco… che… non c-capisco…”
“Credo intenda dire che gli a****li vanno a quattro zampe…” disse piano Sonia, guardando di sfuggita Serena, e lieta poi di trovare il muto consenso dell’uomo.
Lei non poteva crederci. Non poteva essere vero! “Stai scherzando spero!! Dimmi che è uno scherzo!!” esclamò Serena, quasi ...
... urlando.
La reazione aveva impensierito Sonia, che ora aveva la certezza sarebbero sorti guai… eppure la calma dell’uomo la invitò a lasciar fare…
E difatti, l’espressione rabbiosa della donna davanti a lei si spense quasi immediatamente, cancellata dal gesto dell’uomo, che un giro alla volta, si avvolgeva la catena attorno alla mano, costringendo Serena ad essere praticamente viso a viso con lui…
“Quante cose devo raccontare di te alla signorina Sonia, prima che tu ti decida a metterti a quattro zampe?”
“Io… s-scusami… almeno… ti scongiuro, fa uscire lei…” piagnucolò Serena, sapendo di aver violato quell’ubbidienza che lui pretendeva.
“Forse basta dirle di come bevi bene…” le sputò in faccia, con occhi ardenti “oppure…” ma non completò la frase. Singhiozzando, Serena lo interruppe “Va bene! Oddio… va bene! Farò come vuoi!!”
Marco le diede catena immediatamente, guardandola, così come basita stava facendo Sonia, ad occhi spalancati. Non aveva mai visto una scena del genere e, dove essere sincera, la trovava oltremodo interessante… e non solo…
Serena lanciò uno sguardo di fuoco a tutti e due, prima di scuotere la testa a destra e sinistra, rendendosi conto di cosa si stesse abbassando a fare… Prima un ginocchio, poi l’altro, sotto lo sguardo compiaciuto dell’uomo, che però non ammetteva altre proteste… Una mano a terra, seguita dall’altra… Labbra serrate, testa china, a guardare il pavimento… a quattro zampe. Un a****le. L’a****le del suo padrone.
Marco ...