1. La caduta di Serena. Capitolo 6


    Data: 23/06/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: subbywife, Fonte: xHamster

    ... vista della commessa. Fecero un paio di metri. Il cuore di Serena ebbe un sobbalzo.
    
    Collari e guinzagli.
    
    Sebbene avesse cercato di prepararsi mentalmente, sebbene sapesse, si ritrovò comunque spiazzata alla vista di Marco che studiava l’esposizione. Mentre lei rimaneva ritta immobile accanto a lui, l’uomo dimostrava una concentrazione nello scegliere quasi maniacale… del resto, si rendeva conto Serena, non stava giocando… stava realmente scegliendo qualcosa che a quanto pareva era fondamentale…
    
    Marco ora stava esaminando un collare nero, semplice, ne controllava minuziosamente anche l’interno, poi lo riponeva… toccò successivamente ad uno rosa, che subì la stessa indagine. Nel frattempo, un uomo passò accanto a loro, perso nei fatti suoi, ma Serena si sentì ancora addosso quell’imbarazzo derivante dal fatto che tutti sapessero, che tutti immaginassero il perché della loro presenza lì…
    
    Si impose calma… erano una coppia in negozio, non c’era motivo per cui qualcuno potesse pensare qualcosa di perverso… In ogni modo, si consolò, quello doveva essere l’unico cliente per il momento, a parte loro, e lo udì pagare alla giovane cassiera, e poi andarsene.
    
    “Non riesco a decidermi…” pensava a voce alta Marco “sia sul colore, che sul modello…”
    
    Serena ricacciò in gola quello che avrebbe voluto dirgli, di dove ficcarsi quei collari, ma sapeva bene, che avrebbe solo rischiato conseguenze oscene. Nuovamente quindi, tacque.
    
    Marco ritornò a considerare il collare rosa, lo ...
    ... alzò a livello degli occhi, parve convincersi e lo tese a Serena.
    
    “Avvicinati, proviamo questo, puttana.” disse lui.
    
    Serena fremeva. Non si aspettava che anche quello dovesse succedere in pubblico. Vero, non c’era nessuno al momento, ma era mortificante in ogni caso. Si morse il labbro, quasi a farsi male, tutto per evitare di dire quanto serbava dentro.
    
    Veloce… doveva basare tutto sul fatto di essere veloce… e quella farsetta si sarebbe conclusa subito…
    
    Le mani di lui, attorno al suo collo, mentre lo cingeva con il guinzaglio… armeggiava con la chiusura…
    
    “Fatto.” Disse lui, rimirando l’opera conclusa. E rimirare, era un qualcosa di riduttivo… Marco sentiva il cazzo nei pantaloni esigere la scopata… la sua puttana, con quel semplice accessorio, ai suoi occhi diveniva irresistibile, una bellezza frutto della sottomissione.
    
    Ed ora Serena le due dita di lui che passavano dal collare al suo viso, con un tocco lieve… si sarebbe potuto definire delicato, se non fosse stato il suo… lei lo detestava, avrebbe voluto arretrare… invece rimase come statua, ad occhi ostinatamente chiusi, mentre quel tocco procedeva a disegnarle i lineamenti… occhi che adesso si serravano con più forza mentre le dita ritornavano verso il collare… e più giù… si indirizzavano nell’incavo tra i seni…
    
    Occhi spalancati adesso, mentre Serena afferrava il polso di Marco, con respiro affannoso. E sguardo nello sguardo. Marco, fissava lei, nemmeno con durezza, in semplice attesa… di quello che ...
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