La caduta di Serena. Capitolo 6
Data: 23/06/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife, Fonte: xHamster
... molto eloquente nei confronti di Serena, che chinò il capo, atterrita.
Un sorriso timido si affacciò sul viso della commessa, adesso intrigata dalla situazione, ma anche interessata ad un piccolo guadagno extra…
“uhm… in realtà, abbiamo una sorta di piccolo magazzino, non è grande, però…” buttò lì la ragazza, pensierosa.
Serena sprofondò nel sentire quelle parole. La bocca si spalancò, poi cercò di articolare una frase…
“Ma… che volete… che vuoi fare???” chiese. E sperimentò per la prima volta il richiamo tramite una tirata del guinzaglio. Difatti, Marco preso un capo della catena, diede un piccolo strappo, che fece avanzare di un passo Serena verso di lui…
“Non ti ho detto di parlare, gran signora.” Disse lui duro, tenendola al guinzaglio.
L’angoscia di Serena si contrapponeva al sorrisetto della commessa. E Marco si rivolse nuovamente a quest’ultima.
“Scusi l’interruzione, signorina. La disciplina non è il suo forte ma… provvederemo. Sì, potrebbe andar bene il magazzino per la prova… sa, non mi piace comprare qualcosa di cui non sono convinto…” disse Marco.
“Sì… e quanto…” chiedeva la ragazza, lasciando intendere che ora si parlava di soldi.
E lì venne fuori lo spirito d’azienda dell’uomo… colui che investe… e investe bene se il godimento è assicurato… ora, e per il futuro…
“Per il suo tempo e per lo spazio? Direi che cinquanta euro possono andar bene, no?” propose Marco, prendendo dal taschino della giacca una banconota.
La ragazza ...
... rimase incredula, si aspettava una piccola somma, e invece quell’offerta, per lei studentessa e lavoratrice, erano un toccasana. Li prese immediatamente e se li mise nella tasca posteriore dei jeans, con uno sguardo finto corrucciato verso Serena, sempre più esterrefatta… negoziavano le umiliazioni in sua presenza… senza alcun ritegno…
“Bene” disse la commessa, “seguitemi, la stanza è lì in fondo accanto al bagno”, e si avviò in quella direzione.
Serena lasciò che le lacrime sgorgassero… Marco aveva subito iniziato la lezione di disciplina, guidandola verso il locale al guinzaglio. Non c’era una promessa che lui mancasse… anima, corpo, mente… lui, assieme a Paola, avevano garantito di entrarle ovunque, senza riserva alcuna… E non c’era una maniera in cui lei potesse prepararsi agli eventi, perché semplicemente Marco non aveva limiti… Era deciso a piegarla, alle sue voglie, ai suoi capricci, alle sue perversioni…
E ci riusciva puntualmente… Da gestrice di un negozio, in poche ore si ritrovava ad essere trattata come un a****le… un a****le da gioco, talvolta, e un a****le da monta, come Marco aveva già dimostrato…
E non si fermava davanti a nulla. L’aveva sempre considerato un verme, ed da viscido infatti agiva sulle persone… le faceva sue, come la commessa appena incontrata… I soldi avevano fatto la loro parte, indubbiamente, ma riusciva a vendere la sua dignità anche agli sconosciuti in maniera velocissima, paventando loro il panorama di poter giocare con lei…
Uno ...