La caduta di Serena. Capitolo 6
Data: 23/06/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife, Fonte: xHamster
... sotto gli occhi della ragazzina che sbalordita osservava l’uomo agganciare il guinzaglio al collare, rendendo così plateale la condizione di sottomissione di lei.
C’era da dire che solo per un assoluto auto controllo Marco non restò imbambolato… già la donna gli ispirava istinti tra i più bassi e perversi in condizioni normali… ma ora… la catena ciondolava dal collo, a ricadere nell’incavo tra quello tettone… e poi l’espressione di lei… rassegnazione, di chi è in balia dei capricci di un altro…
E lo era eccome. Marco era compiaciuto dal risultato raggiunto… compiaciuto, ma non ancora appagato. L’avrebbe fatta strisciare ai suoi piedi, e non soltanto perché glielo ordinava, bensì perché lei stessa l’avrebbe considerato un premio…
Tempo al tempo. Ora occorreva un passo un più. Magari rischioso, ma ne sarebbe valsa la pena.
La commessa era senza parole. Pervertiti ne aveva visti in giro, senz’altro, ma mai lì nel negozio… oltretutto, conosceva la signora, l’aveva incrociata mille volte nel centro commerciale, e non aveva sospettato potesse essere… beh, guardandola con quella scollatura però… Forse più che una signora, era un troione… lui invece la sorprendeva, uomo distinto, sicuramente magnetico… In altre occasioni, un pensierino ce l’avrebbe fatto…
Solo che, ed era la sua unica preoccupazione, non potevano comportarsi così, per lo meno non lì dentro…
“sì” esordì nuovamente Marco, l’espressione di chi considera un abito da sera “direi che ora rende un po di ...
... più, non trova, signorina?”
“Signore… non so come siano i vostri… vostri rapporti… ma le chiedo cortesemente, non qui, se entrasse qualcuno ora, e il padrone venisse a sapere di questa… cosa…” considerò la ragazzina, guardando Marco con l’atteggiamento quasi di scuse.
Serena, avvilita, intravedeva quantomeno una via d’uscita rapida, fortunatamente, la commessa sembrava seriamente preoccupata da quello che stava accadendo… certo, se pensava a come l’avrebbe guardata nei giorni a venire… o a cosa poteva dire in giro…
Bastardo… lurido bastardo, pensò ancora.
Marco si fece addirittura seducente, avvicinandosi di un passo alla ragazza “la posso senz’altro capire… potrebbe risultare imbarazzante per lei, se qualcuno di mentalità diversa dalla sua entrasse e vedesse questa semplice prova accessori… potrebbe intendere male… Ma immagino che lei, signorina, sia aperta rispetto a questo…”
La commessa sorrise “Non mi scandalizzo certo, non è quello il problema, è solo che…”
“Guardi, non intendo creare problemi… Credo però si possa approfittare di una sorta di camerino o simile per la prova… le pagherei il disturbo, un pagamento di cui solo noi due saremmo a conoscenza…”
Un istante, e la commessa considerò quel risvolto… poi diede un’occhiata a Serena, prima di riportare l’attenzione su Marco, il quale ne intese bene il senso.
“No no… non si preoccupi… la gran signora al guinzaglio non parlerà. Non fa nulla che io non voglia.” Disse deciso Marco, con uno sguardo ...