VOI CHE AVRESTE FATTO?
Data: 18/06/2024,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... forza fregandomene di quello che poteva pensare Magda, ma tanto lei nemmeno se ne accorse, stava godendo come mai l’avevo vista. La testa rovesciata indietro emetteva un unico continuo gemito, con le mani si tormentava i capezzoli, le gambe aperte le tremavano. Paola alzò la testa per un istante:
– Guarda –
Mi disse, e potei vedere che come mi aveva promesso aveva infilato due dita in culo a Magda e le muoveva velocemente. Ricominciò a leccarla e udii il grido della mia fidanzata, come un ululato, mentre veniva e diceva qualcosa che non riuscii a capire. Afferrata Paola per le anche presi a colpirla come un forsennato sentendomi sempre più vicino.
– Fermati, devi venirci in faccia –
Il tono secco di Paola mi fece bloccare di colpo, ricordando la sua minaccia. Strinsi i denti e lo tirai fuori.
– Presto, non ce la faccio più –
Gridai stringendomelo in mano e correndo sulle ginocchia verso il volto di Magda. Paola fece lo stesso dall’altro lato e finalmente potei godere innaffiando i loro volti con lunghi getti di sperma bianco e bollente. Le due donne si leccarono a vicenda il volto ricoperto di seme, baciandosi e passandoselo da bocca a bocca, leccando anche me che sembravo non smettere mai di sborrare, accogliendo tra le labbra gli ultimi ...
... schizzi. Gridai ancora sentendomi succhiare con forza da Paola e la vidi godere a sua volta, le labbra chiuse strettamente intorno alla mia asta, gli occhi spalancati, una mano tra le cosce a spingersi dentro le dita. Crollai sul letto esausto guardandole mentre si pulivano pigramente e vicendevolmente con la lingua.
Vi ho raccontato come è nato tutto. Tralascio la prosecuzione del nostro rapporto che come evoluzione ebbe il moltiplicarsi degli incontri a tre in atmosfere di sesso sempre più torride, in cui esordirono vari sex toys e accessori vari, con Paola che presto divenne la regina manifesta di queste sessioni.
Giungo invece all’epilogo, con me legato alla testiera del letto, senza poter muovere le braccia, con Magda al mio fianco senza legacci ma succube della volontà di Paola.
Paola che ebbi la ventura di “salvare” da un’aggressione. Voi che avreste fatto al mio posto?
Guardo Paola che si sta allacciando un godemiché nero, di buone proporzioni, al ventre. Lo unge con qualcosa e si avvicina a noi due guardandoci con occhi lubrici. Senza occhiali, i capelli ora colorati sul rossiccio che le cadono morbidamente sulle spalle. Penso quello che dissi all’inizio: “nessuna buona azione resterà impunita”. Lo penso mentre spero che si rivolga a Magda e non a me.