1. VOI CHE AVRESTE FATTO?


    Data: 18/06/2024, Categorie: Racconti Erotici, Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... non era raro il fatto che venisse nel mio ufficio con una scusa e ogni volta finiva con una sveltina o un pompino sotto la scrivania. Ogni volta il segnale per me era il suo togliersi gli occhiali e sciogliersi i capelli, e ogni volta finiva quando lei ripristinava il suo look anonimo.
    
    La cosa cominciò a trascendere nel momento in cui gli incontri a due a due diventarono incontri a tre:
    
    Era il mio compleanno e tornavo a casa dal lavoro pregustando una cena fuori con Magda che quel giorno si era assentata dal lavoro. Entrai a casa mia pronto per farmi una doccia, cambiarmi e passarla a prendere come eravamo rimasti d’accordo. Ebbi la sorpresa di sentirmi chiamare appena entrato. Mi diressi in salotto e trovai Magda vestita unicamente di una camicia da notte semitrasparente, senza nulla sotto:
    
    – Auguri amore. Sono qui per darti il mio regalo di compleanno. –
    
    La baciai con trasporto, carezzandola da sopra la stoffa leggera e meditando già di telefonare al ristorante per rimandare la prenotazione a un’ora più tarda. La strinsi a me con forza cominciando a sentirmi eccitato, le strinsi con forza il culo sperando fosse quello il regalo che voleva darmi (lo facevamo ogni tanto ma non così di frequente, sospettavo che lei mi accontentasse più per amore che per passione e così non lo chiedevo spesso).
    
    – Aspetta amore, prima devi scartare il regalo –
    
    Ci rimasi un attimo male e mi girai cercando un qualche pacchetto con fiocco e annessi, invece vidi arrivare dalla ...
    ... cucina Paola. Indossava un negligé ancora più leggero di quello di Magda e l’immagine stonava perché aveva i capelli legati in una coda e gli occhiali indosso. Mi ero abituato a vedere due persone distinte e questo mix delle due Paola che conoscevo mi era nuovo e non mi attraeva molto.
    
    – Ecco amore, mi dicevi sempre che ti sarebbe piaciuto farlo in tre e io ho trovato la donna giusta. –
    
    Si riferiva a vecchi discorsi che avevamo fatto per eccitarci, domandandoci l’un l’altra delle nostre fantasie.
    
    Ero grato a Magda, che sapevo essere un po’ gelosa, per aver deciso di accontentare in una cosa a cui veramente nemmeno pensavo più, però non mi piaceva quella Paola. Non so come spiegarlo, e potrà sembrare strano visto che come ho detto l’avevo già scopata altre volte. Semplicemente “questa” Paola non mi eccitava. Sì, il corpo era lo stesso, la visione del suo sesso e dei suoi seni nudi era perfetta ma… il volto era quello da “pesce lesso”, ecco, sì, da pesce lesso, della Paola che non mi ispirava nulla.
    
    Rimasi interdetto mentre si avvicinava a noi due. Giunta a forse due metri si fermò:
    
    – Auguri Fulvio… Magda ha insistito tanto perché io fossi il tuo regalo… spero di piacerti –
    
    La voce era roca e le bastarono due movimenti veloci per togliersi gli occhiali e aprirsi i capelli a ventaglio sulle spalle. Reagii all’istante, o meglio reagì il mio cazzo ergendosi prepotente nei pantaloni. Bastò un suo solo sguardo in cui vedevo mille promesse per eccitarmi.
    
    Magda rideva ...
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