1. SEDOTTA DALLA ZIA BETTY


    Data: 17/06/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Lesbo Autore: Anna68, Fonte: RaccontiMilu

    ... Deglutii per l’eccitazione.
    
    -Ti piace la zia? – chiese, compiaciuta del mio sguardo di ammirazione.
    
    -Da morire – risposi in un soffio.
    
    -Cara….
    
    Mi prese le mani, se le portò sulle tette, strofinandole con vigore. Sentivo quella carne tenera, ammiravo quei globi perfetti che si muovevano ritmicamente. La zia sospirava, eccitata. Io sentivo i miei umori sciogliersi tra le cosce e bagnare le mutandine. Si avvicinò, mi strinse forte e i nostri seni si toccarono: a quel contatto, mi sentii la figa diventare fradicia. Mi prese la testa e mi fece chinare, la bocca all’altezza della sua figa, ricoperta da un ciuffo di peli neri.
    
    -Baciamela – disse quasi rantolando.
    
    Obbedii. Anche lei era tutta bagnata, emanava un odore acre che si mischiava con l’aroma della sua pelle. Mossi la lingua dentro di lei, cercando di seguire un ritmo. Ero inesperta ma compensavo con la passione. Zia Betty rispondeva alla grande. Mi teneva la testa affondata nella sua figa, me la spingeva dentro e sobbalzava ad ogni mia leccata.
    
    -Brava….così….continua…siiiii….
    
    Alzai per un attimo gli occhi e notai che con la mano libera si stava masturbando i seni. La vista mi eccitò ancora di più. Continuai a leccarla con amore e voglia.: la stavo scopando con la lingua. Ad un certo punto sentii che le pulsazioni della figa della zia aumentarono e così anche i suoi gemiti: la sentii irrigidirsi, e gridò. Era venuta. Me ne accorsi anche dalla gran quantità di liquido che sentii defluire nella mia ...
    ... bocca. Aveva avuto un orgasmo simile a quello di un uomo.
    
    Dopo qualche attimo, mi fece rialzare e mi baciò di nuovo sulle labbra ancora sporche del suo liquido.
    
    -Sei stata brava, sei dolcissima. Come ti senti?
    
    -Bene, zia….è stato bello.
    
    Mi accarezzò il viso.
    
    -Vieni, tesoro.
    
    Mi portò nella sua camera da letto. Accese l’abat-jour. Vedevo quel suo seno splendido danzare alla tenue luce della lampada e mi sentii avvampare di desiderio.
    
    -Mettiti a letto, amore.
    
    Feci quel che mi aveva chiesto. Mi tolse i pantaloncini, rimase a giocare con le mutandine.
    
    -Sei tutta bagnata, cara…mmmm….
    
    Poi me le levò e fui anche io tutta nuda. Accarezzò le gambe con circospezione, era chiaro che volesse prolungare quel momento il più possibile. Toccò coi polpastrelli l’interno delle cosce, ebbi un fremito e istintivamente aprii le gambe. Lei non aveva fretta. Si allungò sopra di me, coprendomi col suo corpo e riempendomi di baci ora materni ora pieni di passione. Scese sulle tette che furono subito sue. Rossa in viso, mi sentivo pervasa dagli umori. Le sue labbra indugiarono sui capezzoli duri, li tiravano e li succhiavano avide. Zia Betty mi stava cuocendo a fuoco lento. Era bravissima: le sue carezze, i suoi baci mi provocarono un primo orgasmo. Ma ne volevo ancora di più: sono fatta così, riesco ad avere una serie di orgasmi uno dopo l’altro. E la zia voleva ancora godere del mio corpo. Posizionata frontalmente, cominciò a giocare col mio sesso. Prima passò le dita sulla ...
«1...3456»