Corna, in zona rossa - Racconti Erotici

Corna, in zona rossa

... rapido profondo e forte, che a volte rallenta fino a fermarsi. Contraggo la figa mentre lui riparte. Ad un tratto sento la voglia matta di essere inculata. Sono li sul divano con le gambe in aria oscenamente aperte e lo imploro di scoparmi il culo.

Non devo dirglielo due volte. Si toglie dalla mia figa, mi allarga le chiappe e si butta a baciarmi la rosellina, giusto il tempo di inumidirla. Mi penetra lentamente ed appena il mio culo si è abituato al nuovo intruso si lascia andare in spinte che lo fanno arrivare fino in pancia. D’un tratto si ferma e tenendomi le chiappe allargare con le mani estrare il suo cazzo per poi ripiantarlo dentro di me. E cosi per non so quante altre volte. Sento che il mio orgasmo sta per arrivare. Adoro prenderlo dietro gli dico e mentre lui torna a spingerlo dentro di me io mi infilo 3 dita nella figa e con l’altra mano mi sgrilletto.

Esplodiamo assieme in un orgasmo fortissimo mentre lui mi allaga la pancia di calda sborra.

Ci accasciamo sul divano assieme abbracciati ed esausti. Non lo vedo ma lo sento li sotto la mia pelle. Dopo un attimo sento colare la sborra dal mio culo, gli chiedo di potermi pulire e lui mi ferma. Si abbassa e va a raccogliere quello che esce dal mio culo, dicendomi di spingergliela in bocca. Così faccio.

Torna da me e mi bacia con tutta la sborra ancora in bocca.

Ci appisoliamo. Sono le 4 quando mi sveglio, non sono più preoccupata di nulla. Lentamente a tentoni riprendo le mie cose, mi rivesto e lo bacio.

Come sono arrivata me ne torno a casa. Quando entro in casa mio marito dorme ancora russando. Non si è accorto di nulla, al contrario mio che invece ho il culo aperto e che continua a colare sborra. Mi metto nel letto al suo fianco con la puzza di sesso sfrenato addosso e mi addormento.