Corna, in zona rossa - Racconti Erotici

Corna, in zona rossa

Ho già pubblicato questo racconto con il precedente NICK, ma ci tenevo a pubblicarlo nuovamente... anche perché si adatta ancora perfettamente alla realtà di oggi... Lei nel frattempo però è diventata una amica e una compagna di scorribande!

Buona Lettura a tutti

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Erano passati ormai oltre due mesi dall’inizio del lockdown forzata. Le giornate erano sempre più noiose e ripetitive; mio marito era sempre nei dintorni e la casa non era sufficientemente grande da darmi spazi intimi. Non avevo più occasioni e tempo libero per controllare Annunci. I contatti con i miei amici si erano ridotti a poche chat e messaggi vocali confinati a piccoli momenti rubati alla routine. Non parliamo delle occasioni di svago che erano oramai un ricordo lontano nel tempo.

Mio marito quel pomeriggio era uscito: con la scusa di portare fuori il cane voleva approfittatarne per fare due passi.

“Finalmente un attimo di libertà tutto per me” pensai.

Presi il cellulare “dei giochi” per controllare i messaggi e per andare su annunci. Volevo leggere qualche racconto con cui solleticare le mie voglie insoddisfatte.

Capitai su un racconto di un nuovo utente aveva appena pubblicato. Era ambientato a Milano nella zona dove vivo e narrava di una scappatella extraconiugale di una giovane e bella donna con un uomo conosciuto allo starbucks.

Mi immersi in quel racconto e mentre le parole scorrevano sul cellulare, una mano si muoveva con ...

... il ritmo del racconto, ripetendo gli stessi gesti che i protagonisti vivevano.

Così mi ritrovai a infilare una mano dentro alla mia camicetta ed a sfiorare e eccitare i miei capezzoli proprio mentre la protagonista riceveva lo stesso trattamento.

Ne ero assorta e rapita; man mano che il racconto fluiva le mie dita prima titillavano il clitoride, poi si insinuavano dentro di me, accarezzavano le labbra e di nuovo giocavano con il clitoride. Il racconto proseguiva con un rapporto anale e senza che me ne rendessi conto avevo spostato la mano sul mio culo e lo stavo massaggiando e solleticando. Mi ritrovai senza rendermene conto con un dito nel sedere mentre avevo abbandonato il cellulare sul divano e con l’altra mano mi masturbavo furiosamente. Venni in un lago di umori, urlando come la protagonista del racconto.

Ne ero stata rapita, coinvolta intimamente e così profondamente che appena mi ripresi dall’orgasmo scrissi di getto un messaggio all’autore.

Mi ritrovai sorpresa, non avevo mai scritto per prima ad un uomo su Annunci. Normalmente mi limitavo a rispondere al corteggiamento e solo ai messaggi con una chiara foto del viso allegata. Non era per tirarsela, ma per evitare di rispondere alle centinaia di messaggi che ricevevo. Così non era stato con l’autore del racconto. Me ne stupii.

Mi rivedevo completamente in quella donna. Anche io come lei sposata con un uomo che mi amava e mi coccolava, che in 25 anni non avevo mai tradito. Era solo da un anno che grazie ...