Tre per una 5 - Racconti Erotici

Tre per una 5

... lo sa; ed è comunque determinata a non tornare indietro; chiede all’avvocato Girardi di preparare la domanda di separazione consensuale; lui la prega di incaricare un altro avvocato; lei avverte che se ne va e guarda al suo amato che si alza e la prende sottobraccio; lo bacia su una guancia, forse ormai liberata da qualsiasi senso di colpa; vanno via.

Passano la giornata ad organizzare lo spazio dell’attico per la nuova situazione; festeggiano a letto, col loro impeto, la raggiunta chiarezza, decidono di andare a pranzo nel ristorante di fronte a casa; poiché la stagione lo consente, chiedono un tavolo fuori dal locale, in un porticato riparato; quando vanno per sedersi, Marcello si accorge che il tavolo a fianco è occupato da una coppia di cui il lui è un suo vecchio caro amico, l’avvocato Franco Rossi, che ha a fianco una bellissima ragazza.

Saluti e abbracci; i tavoli vengono unificati; Lucia coglie al balzo la palla e chiede a Franco se si occupa anche di divorzi; gli dice che vorrebbe affidargli il suo; Franco, tra il serio e il faceto, le chiede se lei accetta di prendersi cura dei suoi conti, anche di qualcuno border line; giocano sulle ambiguità, ma si intendono e a lei fa piacere entrare in dimestichezza con un amico di quello che può ormai considerare il suo uomo.

La ragazza che finora ha taciuto esce allo scoperto e rivela che si è laureata in Architettura e che sogna da sempre di entrare nello studio di Marcello che considera un grande creativo; Lucia ...

... commenta con molta perfidia.

“Già! Architetto della speculazione borghese … “

“Lucia, perché?”

“Non puoi negare che lavori prevalentemente o solo per Alfredo, che è specializzato a coprire di cemento il territorio … “

“Non sempre si può fare quel che si desidera … “

“ … a meno che non si scelgano i partner giusti; io ho trovato adesso, con te, il partner di vita che cercavo; o credi che il principe azzurro spetti solo alle favole e alle donne; se tu incontrassi un principe azzurro dell’edilizia, allora si che potresti diventare davvero creativo!”

“Signori, adesso la mia adorabile Lucia apre la borsa e tira fuori un imprenditore edile che mi affida il progetto di un ponte sul Tamigi.”

“Il ponte sul Tamigi, no; ma un palazzetto dello sport su un’area commerciale attrezzata, quello ce l’avrei bello pronto!”

“Che diavolo dici?”

“Ti dico solo che, come Franco, c’è tanta gente che ha bisogno di me per i suoi giochini border line; da domani, Franco dovrà farmi sapere anche quanto zucchero mette nel caffè, perché io controllo i movimenti dei suoi soldi; né Rodolfo né Alfredo sono unici e onnipotenti; l’impresa Santon di Treviso ha appena chiesto di gareggiare all’appalto europeo per un palazzetto dello Sport in Francia; ha attrezzature prime in Europa; io sono il consulente fiscale e anche Santon gioca sporco; chiaro?”

Per Marcello no; Franco interviene.

“Caro candido amico; se ti propone come consulente, lui ti accetta; hai voglia di provare?”

“Dai ...