1. Tre per una 5


    Data: 04/06/2024, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    Un venerdì in cui, come al solito, suo marito si era inventato un viaggio di lavoro a Ravenna, a Lucia capitò di chiedere a Marcello informazioni sulla città di cui aveva nozioni vaghe e scolastiche; lui le propose di passarci il fine settimana; era un azzardo, per certi versi, ma la sfida le piacque e partirono in macchina, subito dopo che Rodolfo era andato da Flora; usarono quella di lui; in poche ore, furono a destinazione.
    
    Ancora una volta, lei si trovò a fianco una guida eccezionale, capace di raccontarle vicende storiche e bellezze monumentali e artistiche della città e di fargliele gustare condite con l’amore che era ormai esploso in tutta la sua forza; spesero il pomeriggio a girovagare senza meta nelle strade suggestive del centro antico, fermandosi a baciarsi, per strada, dovunque la mancanza di altre persone lo consentisse.
    
    Per cenare, scelsero un locale molto riservato, a cui ebbero accesso perché Marcello aveva fatto fare una telefonata da un suo amico architetto autorevole e noto in città; il locale aveva anche una piccola pista da ballo ed un’orchestrina che suonava brani per lo più classici; lui le confidò che non aveva molta dimestichezza coi ritmi veloci e che preferiva i balli lenti; dopo la deliziosa cena, si intrattennero un paio d’ore ad amoreggiare sulla pista da ballo, favoriti dai ritmi sincopati che li cullavano.
    
    La mattina del sabato, la cultura bizantina le esplose in faccia, prima a San Vitale, vecchio e nuovo, poi a Classe, nella ...
    ... chiesa di sant’Apollinare; il Mausoleo di Teodorico e la tomba di Dante, con la chiesa di san Francesco, uscirono dal cilindro magico della cultura di lui; Lucia era incantata solo dal piacere che provava ad ascoltare quest’uomo meraviglioso che riusciva ad accompagnarla nelle cose con la freschezza di Alice nel Paese delle Meraviglie.
    
    Decisero anche quella domenica di andare al mare, fuori città, al vicino lido Corsini; la scena che l’aveva intrigata a Genova si ripeté uguale, con le numerose bellezze giovani che divoravano con gli occhi il ‘suo’ uomo; impose ancora una volta ‘la legge dell’olio solare’ per dire a tutti che lei quel meraviglioso maschio lo amava e non avrebbe consentito a nessuno di fare anche il minimo pensiero; per rafforzare il concetto, non esitò a baciarlo appassionatamente, sotto gli occhi tutti.
    
    Mentre si crogiolavano al sole, arrivò una telefonata che quasi la sconvolse; suo marito le comunicò che era a Ravenna, in visita agli stabilimenti; lei prima gli fece osservare che era ben strano l’accesso a posti di lavoro la domenica mattina, quando l’attività è al minimo; poi aggiunse che si stava crogiolando al sole, col suo amato, proprio lì vicino, al lido Corsini; lui, come sempre, non le credette e commentò.
    
    “Dovremmo fissare degli appuntamenti e incontrarci a quattro, allora!”
    
    “Quando lo deciderai, saprò cosa risponderti. A domani.”
    
    E chiuse il telefono; poi scoppiarono inevitabilmente a ridere; Marcello non perse occasione per prenderla in ...
«1234...9»