Eneide Postmoderno-Delle vicessitudini in mare e delle trame.
Data: 04/06/2024,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... Aniseus, di lui parli?-, chiese. Tia annuì.-Pur avendoti cacciata? Sicuramente meriti di meglio.-, disse l’uomo. Prese un sorso d’acqua.-Egli ha… le qualità del comando. E con il tuo supporto e quello di altri… potrebbe comandare.-, rispose la giovane. Meterus si accigliò.-Conosco alcuni che ci starebbero ma altri… richiederebbero convincimento.-, ammise.-Già. Tu non temere. Sta pronto a fare la tua parte e non avrai a che pentirtene. Intanto fammi godere di nuovo, mio stallone.-, detto ciò, Tia si sedette sul viso dell’uomo, imponendogli la propria intimità vogliosa da soddisfare. Per Meterus la notte sarebbe stata lunga…
Il settimo giorno, il gruppo raggiunse un isola deserta, ingombra di rovine. La rapida perlustrazione di Janus e di un gruppo di armati rivelò che qui vivevano mutanti, esseri bipedi ma più limili a piovre che a uomini. Essi attaccarono gli esuli in gran numero e la battaglia fu vinta rapidamente, visto che i mutanti attaccarono principalmente in mischia. Vi fu tuttavia un ferito, Malenus e ...
... un morto, Temeutus. La vittoria non portò nulla di buono a Janus poiché l’isola era priva di cose di valore. Peggio: non essendovi alcunché atto a sostentare la vita, la battaglia era stata a tutti gli effetti uno spreco di uomini e munizioni. Questo ovviamente giocò a favore di Tia, che ne approfittò per selezionare cautamente le sue prossime vittime.
Ripresero il mare. Il decimo giorno dall’abbandono dei Lotofagi, la giovane circuì a parole Neala, una donna di Licanes aventi con l’età e ormai non più giovane da molte primavere.Il dodicesimo giorno, Metreus convinse Cotrus a supportare la loro causa. Lentamente ma inesorabilmente, la tela stava venendo intessuta attorno a Janus e ai suoi.
Fu il ventesimo giorno che gruppo di apolidi si confrontò con la tempesta incombente,Una tempesta di ben misera forza ma duratura e apparentemente ancora destinata a flagellare i mari tuttavia costrinse Janus e i suoi uomini a deviare la nave su un’altra isola, dove approdarono, decisi ad attendere il calmarsi del mare.