1. Eneide Postmoderno-Delle vicessitudini in mare e delle trame.


    Data: 04/06/2024, Categorie: Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... altri.-, disse lui. Lei fece un espressione di disprezzo.-Credevo che fossi disposto a tutto per ottenere il comando. Questo é un sacrificio necessario.-, ribatté. Si alzò, il corpo nudo accarezzato dalla luce del sole che filtrava dall’oblò.-Sembra un sacrificio molto lieve per te.-, borbottò Aniseus.-Se la pensi così é chiaro che non mi conosci. Ma guardala in questo modo: tolto di mezzo Janus potrai scoparmi come e quanto vorrai. Hai la mia parola.-, disse Tia.
    
    Il giorno dopo, Aniseus cacciò Tia dalla sua cabina. La notizia fu accolta con costernazione da parte dei più, che videro in questo gesto un atto ingiusto. Egli si difese sostenendo che avevano litigato e la cosa fu rapidamente dimenticata, riassorbita nella routine di bordo.La giovane trovò asilo presso Meterus, uno degli esuli e un brav’uomo. Di mezza età ma ancora forte, Meterus accolse la giovane senza esitare.Lei inizialmente si limitò ad evitare controproducenti intimità, sondando il terreno. Meterus aveva avuto una moglie, morta durante la caduta di Licanes. Tia non intendeva imporgli la propria presenza e cercava di unire assoluta e totale gratitudine a un certo grado di distacco, per non indispettirlo. Nel contempo indossava abiti attillati che mettevano bene in mostra le sue rotondità di giovane donna e cercava di valorizzare tali aspetti agli occhi di Meterus.I giorni passarono lenti. Tia parlò poco con quell’uomo ma abbastanza da capire di non essergli totalmente indifferente. Poi, un giorno, mentre ...
    ... Meterus era intento nel riordinare la dispensa in cui lavorava, Tia si presentò, avvolta nella sua tunica migliore.-Meterus, per caso potresti elargirmi un bicchiere d’acqua? Ho una sete terribile.-, disse.-Certamente.-, disse il buon uomo porgendole una fiasca. Lei bevve in modo distratto, versandosi parte dell’acqua sulla tunica. -Oh, che sbadata…-, disse.Meterus non poté evitare di guardarla che lei era decisamente bella.-Avresti per caso uno straccio, Meterus?-, chiese. Lui si accorse di essere eccitato.Sua moglie era morta da tempo. Erano mesi che non aveva una donna. Ma quella giovane…Le passò lo straccio. Dannazione, continuare a guardarla era una tentazione assoluta…Lei se lo passò piano sul viso e sul collo. Si guardò la tunica.-Beh, dovrò metterla ad asciugare.-, disse. Meterus ormai non riusciva più a staccarle gli occhi di dosso. Si avvicinò di un passo. Lei lo guardò.-Meterus, va tutto bene?-, chiese. Lui scosse il capo. La accarezzò appena, la mano ruvida contro la guancia della giovane.-Sei bellissima.-, disse. Tia sorrise.-Adulatore…-, mormorò. Gli accarezzò il petto villoso e nudo che l’uomo era nudo dalla cintola in su. Scese sino ai ben definiti muscoli dell’addome.-Tia… cosa?-, chiese Meterus. Lei sorrise, infilando di prepotenza la mano nei calzoni che indossava. Gli strinse il membro già duro con forza.-Scopami.-, sibilò la giovane.-Qui? Ma rischiamo di essere beccati!-, esitò lui. Lei aveva intanto abbassato i calzoni, manipolandolo piano, toccandosi ...