1. Eneide Postmoderno-Delle vicessitudini in mare e delle trame.


    Data: 04/06/2024, Categorie: Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    L’abbandono dei Lotofagi fu rapido ma non privo di dolore.Nicaurus, uno dei Licanei più giovani, aveva deciso di restare su quell’isola stupenda. Con lui, anche Teana, una donna di mezz’età. Rimasero sull’isola, abbandonando Janus e gli altri esuli.Sebbene rattristato, Janus accettò la loro decisione, comprendendo che non tutti sarebbero giunti a destinazione con lui. Altri sarebbero caduti o avrebbero abbandonato il gruppo, lo sapeva già.Ignoto a lui, Aniseus e Tia videro tale abbandono come una sconfitta poiche Nicaurus era stato uno di coloro che avevano apertamente dubitato di Janus giorni prima.Tia, pratica come sempre, osservò tuttavia il fatto che anche Teana se ne fosse andata e che questo fosse un bene poiché ella aveva spesso parlato a favore dell’Esule.Uno guadagnato e uno perso. Così si poteva riassumere la cosa.
    
    Nel secondo giorno dopo l’abbandono dell’isola dei Lotofagi, Janus si persuase a parlare con Draupadi. La giovane stava compiendo alcuni esercizi e non si fermò subito, terminando la serie che stava completando da prima che l’Esule si presentasse.-Desideri parlarmi.-, disse. Lui annuì. Lei gli fece cenno di sedersi. La cabina riservata a Draupadi era spartana. V’era solo una stuoia che fungeva da letto, una coperta e un cuscino.-Le tue visioni si sono ripresentate?-, chiese Janus sperando in una guida.-Sì. Invero ho visto mostri e tribolazioni. Passare attraverso di essi sarà doloroso ma l’aggirarli ci sottrarrà tempo e giungeremo a destinazione solo ...
    ... tra un anno o più.-, disse lei.Janus annuì, meditabondo. Sebbene esporre i suoi uomini a un pericolo non fosse sua intenzione, sapeva bene che un peregrinare assurdo tra le distese acquatiche di mari stranieri non era sicuramente auspicabile. Già c’era stato dissenso. Un ulteriore vagare ne avrebbe favorito altro.-O veggente… Tu cosa suggeriresti?-, chiese lui.-La scelta é solo tua, o condottiero.-, disse la giovane, -Ma sappi che io ti appoggerò.-.-Ti ringrazio.-, disse lui. Lei sorrise, accogliendo il ringraziamento.-Tuttavia v’é altro che voglio chiederti.-, disse. Draupadi annuì.-Questi sogni… da quanto li hai?-, chiese.-Da molto. Non riesco a ricordare un tempo in cui non vi furono.-, disse lei.-Si avverano sempre?-, chiese Janus. Lei scrollò le spalle.-Che io ricordi, in genere sì. Mi concedono di vedere il passato o il futuro. Ma il futuro non é immobile o immutabile. Vi sono variabili… Onestamente, io vedo su di te la mano del destino, chiara come la Stella del Mattino, ma vedo anche il peso del comando. Sei gravato da un enorme fardello. E questo é dovuto al tuo passato, che già ti dissi di lasciar andare.-, disse.-Non é facile… Amavo Layla… E quel mio amore selvaggio e passionale ha condotto alla rovina Licanes.-, lamentò l’Esule, -E tutto per quel mio sentimento, o asceta!-.-Il tuo sentimento non c’entra nulla. Fu destino. Com’é destino che ora tu ci guidi verso quel luogo promesso.-, ribatté la veggente. Lui la guardò. Era una bella giovane, più di molte altre.Ma ...
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