Mia moglie Laura. Cap. 1 – 6
Data: 31/05/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: lucaxx, Fonte: RaccontiMilu
... della piccola pista da ballo, occupata da diverse ragazze e da alcuni uomini e iniziammo a muoverci al ritmo della musica e sotto le luci soffuse del locale.Tutto attorno gruppetti di maschi guardavano interessati verso la pista.Un paio di ragazze si misero a ballare vicino a mia moglie che sembrava impacciata. Di sicuro anche lei aveva notato gli sguardi che molti dei maschi del locale gli lanciavano.
Dopo un po’ ci spostammo verso il bar.“Buonasera”, mi disse un signore sulla sessantina, “mi chiamo Andrea e sono il proprietario del locale.”Sembrava una persona distinta e così anche io e mia moglie ci presentammo.Ci invitò a sederci ad un tavolo insieme a lui. Mia moglie mi lanciò un’occhiata perplessa.Non gli andava molto l’idea di sedersi a quel tavolo, tuttavia all’invito di Andrea, dopo un attimo di esitazione, risposi con un sorriso e feci accomodare Laura.
Mentre mia moglie si impose un sorriso di circostanza, Andrea si fece portare una bottiglia di champagne.Parlammo per diverso tempo, la conversazione era abbastanza piacevole e sia io che Laura lo ascoltavamo con un certo interesse.Sembrava che avesse girato mezzo mondo e conosciuto un sacco di persone.Nel frattempo non mancava di continuare a versare da bere sia a me che a mia moglie, alla quale lanciava delle occhiate molto profonde.Ebbi come l’impressione che la stesse valutando, mentre il suo sguardo si appuntava a volte sul suo seno, a volte sulle sue gambe.
“Lasciate che vi mostri un’altra parte del ...
... locale”, disse a un certo punto.E così ci sollevammo e lo seguimmo.Varcammo una porta nascosta da una pesante tenda rossa.All’interno, l’ambiente era più ovattato, le luci più soffuse e la tappezzeria rossa.Ma la cosa che balzava subito all’occhio erano le ragazze decisamente più svestite.Si aggiravano su tacchi osceni e con minigonne vertiginose.Laura mi guardò con area preoccupata, “ma dove siamo capitati?”, mi sussurrò.“Venite”, disse Andrea e ci fece accomodare su un divanetto davanti ad una specie di palchetto.
Mi guardai attorno.Seduti su sedie, e poltroncine c’erano numerose persone, soprattutto signori di mezza età che lanciavano delle occhiate verso Laura mentre bevevano un drink.
Ad un certo punto un tizio salì sul palco ed annunciò il nome di una certa Susy, evidentemente già nota nel locale, poiché la notizia fu accolta da applausi e qualche fischio.Subito dopo, la tenda dietro al palco si aprì e ne uscì una bella ragazza al ritmo di una musica sensuale.La ragazza iniziò il suo spettacolo di striptease.Con movimenti lenti e sensuali si abbassò le spalline del vestito che scivolò a terra, rimanendo in reggiseno e perizoma su dei tacchi vertiginosi.Poi fu la volta del reggiseno.Ad ogni pezzo di vestito che si levava gli applausi e le grida del pubblico si sprecavano.Mia moglie, invece, si irrigidì e mi guardò di traverso.Quando infine la ragazza si sfilò le mutandine gettandole tra il pubblico che commentava rumorosamente, Laura si alzò e andò via.
La seguii, ...