Mia moglie Laura. Cap. 1 – 6
Data: 31/05/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: lucaxx, Fonte: RaccontiMilu
... preparandomi ad uscire.
Ci dirigemmo verso la città, dove la serata cominciò con una buona pizza e un bella bottiglia di vino, che mia moglie bevve insieme a me.Una volta usciti, visto che era ancora presto, girai un po’ in macchina.Eravamo entrambi un po’ allegri, forse per il vino.
Arrivati in periferia, scorsi un locale con una insegna rossa.Doveva essere una sala da ballo aperta da poco. Mi fermai.“Cosa fai?”, mi chiese Laura.“Dai andiamo a vedere…”, dissi io indicando il locale.Mia moglie non era molto convinta.“Ma dai…”, feci io, “E’ sabato e Luca è tornato all’università”.E così, con riluttanza, mia moglie scese dall’auto.
Ci avviamo verso il locale.“Sai da quanto tempo non entro in una discoteca?”, fece Laura, fermandosi a pochi passi dall’entrata.“Bè, nessuno ti dirà niente per questa tua assenza”, dissi io con tono scherzoso.All’ingresso c’era un energumeno che ci squadrò dalla testa ai piedi.
Una volta dentro, mi guardai un po’ in giro.Il locale era molto ampio, luci soffuse, tappezzeria rossa un po’ dappertutto.Non molta gente, un grande bancone del bar in fondo e tavolini e divanetti sparpagliati un po’ dappertutto.Feci levare lo spolverino a mia moglie e ci dirigemmo verso uno dei tavolini.“Cosa prendi?”, chiesi a Laura che nel frattempo si era accomodata.“Non so, fai tu…”, mi disse guardandosi attorno.Così mi diressi verso il bancone del bar.
Notai che il locale aveva diversi separé, che nascondevano altre sale, per cui il posto doveva essere ...
... più grande di quello che sembrava.La gente non era di certo giovanissima, anzi vidi parecchi uomini di mezza età e oltre.Di donne ne vidi poche, a parte diverse ragazze che immaginai dovessero lavorare per il locale, decisamente poco vestite.C’era una pista da ballo, dove queste ballavano ammiccando a gruppi di clienti che stavano attorno.
A un certo punto sentii due persone di una certa età che parlavano tra loro.“L’hai vista quella?”, disse uno dei due all’altro indicando inequivocabilmente il tavolino dove era seduta mia moglie.‘Mmmm… proprio una bella troia”, disse con interesse l’altro.Le sue parole mi fecero quasi sobbalzare, ma al posto di redarguirli, non riuscii a fare altro che star fermo e continuare ad ascoltarli.‘Fammi andare da lei, prima che l’abbordi qualcun altro” disse quello dei due più intraprendente.
Così lo vidi dirigersi verso mia moglie, presentarsi e parlare per qualche secondo.Poi tornò indietro.“Ha detto che è già accompagnata, stà zoccola…”, riferì il tipo all’amico con disappunto.Fui solleticato da un senso di gelosia mista ad eccitazione.
Mi diressi verso Laura.“Cosa voleva quel tipo?”, le chiesi.“Ma niente”, disse lei, “mi ha inviato a ballare…”“Dai, andiamo a fare 4 salti”, dissi.“No, dai… non è il caso”, fece Laura.Ma io insistetti e prendendola per il braccio la feci sollevare.
Laura mi seguì controvoglia, a piccoli passi, cercando di stirarsi verso il basso la gonna che nel frattempo si era sollevata.Portai mia moglie al centro ...