1. L'amore di una spia 2/4


    Data: 28/05/2024, Categorie: Sentimentali Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    ... merda si amano”. Una volta chiuso il locale erano tornate a casa di corsa, nel senso che si erano proprio fatte correndo quei trecento metri. Avevano fatto appena in tempo a chiudere la porta di casa che si erano gettate l’una addosso all’altra, finendo sul parquet, spogliandosi in modo furente. Annalisa le aveva tolto il giaccone dalla testa, senza neanche aprirlo, e Valentina aveva attaccato a tradimento i suoi leggings. Si erano amate per terra a baci, morsi, leccate, strusciandosi e rotolando, penetrandosi reciprocamente fiche, bocche, ani. Avevano offerto e avevano preteso, si erano lanciate insulti di passione. La mattina seguente avevano fatto l’una il conto dei lividi sul corpo dell’altra. E finalmente Annalisa aveva risposto: “Ti amo anche io, resta qui per sempre”.
    
    "Comincio a credere che la formula 'finché morte non vi separi' non sia poi tanto una stronzata", aveva detto Annalisa a Valentina qualche giorno dopo mentre facevano il bagno insieme. "Se dicessi ai tuoi che mi ami, che vuoi vivere con me, che ci sposiamo, come la prenderebbero?", aveva chiesto Valentina. "Non lo so - era stata la risposta - forse rimarrebbero delusi, ma non direbbero nulla, penso. I tuoi?". "I miei credo che un po' si incazzerebbero, ma alla fine si adeguerebbero. Comunque la vita è mia e la mia vita sei tu".
    
    - Sai quante cellule ci sono in un corpo umano? - aveva chiesto improvvisamente, e del tutto fuori contesto, Annalisa guardandola.
    
    - No, perché?
    
    - Dai trenta ai ...
    ... quaranta miliardi - le aveva risposto placidamente Annalisa - e adesso te le lecco tutte, una per una.
    
    Non c'era sera che l'una non vedesse l'ora di staccare dal lavoro per stare con l'altra. Quasi sempre però era Annalisa che andava al ristorante dove lavorava Valentina e si sedeva al bancone per il solo gusto di guardarla e desiderarla. Perché come sempre, in una storia così, c'era molto sesso. Un sesso infiammabile, esplosivo impossibile da sopire. Annalisa era sorpresa dall'intraprendenza della sua ragazza nella giocosa gara a spostare sempre più in là i limiti del piacere.
    
    Una mattina che indugiavano abbracciate a letto prima che andasse al lavoro, Annalisa le aveva domandato "ma per noi, secondo te, il cazzo è scomparso dai radar?". Valentina si era messa a ridere e le aveva risposto “non necessariamente". In realtà quella di Annalisa era una domanda con cui esprimeva la curiosità e forse anche lo stupore per la sua nuova condizione: a letto con altre ragazze c'era stata ma non le era mai capitato di innamorarsene, in quel momento non sentiva il bisogno di sesso etero, per lei andava tutto bene così. Valentina però forse aveva equivocato o forse aveva voglia, chissà, e poiché era il suo giorno libero aveva atteso che Annalisa tornasse e le aveva detto "adesso ci mettiamo bitch tutte e due e andiamo a farci rimorchiare da qualche parte". Si erano riportate a casa due esterrefatti ragazzi toscani, uno bello ma l’altro fighissimo, anche un po' intimiditi. Erano talmente ...
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