L'amore di una spia 2/4
Data: 28/05/2024,
Categorie:
Sentimentali
Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
Camminando verso la sua macchina, Annalisa ridacchia pensando che, nonostante l'impegno e tutta la buona volontà, la dottoressa Penelope Rambaudi non merita nemmeno un posto nella sua personale top five. Con un maschio a volte, ma prima di conoscerla non le era mai capitato di dover fingere con una donna. Di sicuro anni luce lontana da Marzia, quella sì che era una scopata. Le era dispiaciuto un po' eliminarla, ma si era allargata un po' troppo negli ultimi tempi. “Spero proprio che stasera ci sia anche Bashaar”, dice a se stessa.
Tuttavia, mettendo da parte il sesso, le cose andavano a gonfie vele, anche se con lentezza. Come previsto, Bashaar l'aveva contattata invitandola ad un ricevimento in un albergo del centro. Si era vestita in modo volutamente goffo - giacca e pantaloni da nerd in una serata che avrebbe richiesto ben altro, più quella terribile collanina finto-etnica - e se n'era stata in disparte per una buona ora e mezza, scattando ogni tanto a stringere mani fingendo disinvoltura e sfoderando sorrisi artificiali che rientravano dopo nemmeno un secondo. Finché finalmente Bashaar le aveva presentato Penelope, ignorando che Annalisa sapeva che era la sua amante. "Dottoressa è studiosa di nostra legislazione, con un particolare interesse per condizione di donna", aveva detto Bashaar. "Non proprio espertissima, è un lavoro che stiamo facendo nel nostro centro studi", si era schermita Annalisa. Fingendo di sentirsi sperduta si era attaccata come una cozza a ...
... Penelope e la manovra era riuscita. La donna era passata in poco tempo da un formale "lei" a un materno "tesoro", confessandole la noia che le davano serate come quelle. “Cosa ti è successo all’occhio, tesoro?”, le aveva chiesto notando il rossore. “Oh, ho sbattuto, ma sta passando”. Le botte ricevute da quel cameriere in hotel erano pur servite a qualcosa, in fondo.
Si erano lasciate con la promessa di rivedersi e si erano riviste. Il piano per entrare nel ristretto circolo di amicizie di Bashaar, proprio attraverso la sua amante, era ancora ai primi passi, ma sembrava funzionare.
Anzi, in un primo tempo e in modo del tutto inconsapevole era stata proprio Penelope ad accelerarlo, con ben due inviti in una settimana. Un tè in un antico bar del centro prima, direttamente a casa sua poi. Proprio in occasione di questo secondo incontro Annalisa si era resa conto che c'era qualcosa di strano. Tanto per cominciare, quella in cui Penelope l'aveva ricevuta non era casa sua bensì quella di Bashaar. L'imprenditrice non poteva immaginare che Annalisa sapesse, ma ovviamente Annalisa sapeva. Conosceva ormai tutto del diplomatico arabo, tranne il modo in cui raccoglieva finanziamenti per mantenere le cellule terroristiche, comprare armi e esplosivi, pianificare attentati. In secondo luogo, proprio quel pomeriggio a casa di Bashaar, aveva avuto la netta impressione che l'interesse di Penelope nei confronti della timida e imbranata ricercatrice che lei impersonava andasse oltre la semplice ...