1. L’intesa 3


    Data: 24/05/2024, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... intensi ed arditi; imparai ad amarlo con tutta me stessa; e sentivo ogni volta che mi dava tutto in quella dolce armonia che solo lui sapeva costruire facendo risuonare i precordi di sensibilità rare quando facevamo sesso; era davvero l’amore fatto con arte e con passione; era la conferma della differenza tra il sesso bruto e la passione che trasporta amore.
    
    Diventammo presto l’oggetto del gossip cittadino e della curiosità; molte persone ci fermavano per strada, nei locali, dappertutto, per avere l’autografo del genio locale e per congratularsi della nostra bellissima coppia; il successo della tournee in Centro Italia aveva alzato le sue quotazioni; gli fu assegnato per un triennio, rinnovabile, l’incarico di direttore artistico del teatro cittadino ed altre città vicine reclamarono il concerto ‘Per Rossella’ oltre ad offrirgli ponti d’oro se avesse risolto il contratto.
    
    Quando mi accertai di essere incinta, saltai di gioia, nonostante i legittimi timori legati alla mia età; Loris mi fu vicino rassicurante ed amorevole; quando il ‘nostro’ concerto fu proposto in città, io ero in prima fila, col pancione ben ...
    ... evidente; nel foyer incontrai Ettore con Bianca; lui si congratulò per il principe azzurro incontrato, io per la sua dolce crocerossina; vidi anche, in un angolo, il mio ex marito con una sua nuova fiamma.
    
    Lo sguardo feroce che lanciò al mio pancione bastò da solo a raccontare quanto si sentisse imbecille; forse un figlio avrebbe cambiato la nostra storia; ma preferivo di gran lunga portarmi dentro il corpo, con tutto l’amore del mondo, quello del mio dolcissimo compagno; anche Marika apparve per un attimo, ma poi scomparve; forse andò via immediatamente, anche lei travolta dalla mia felicità e da quella del suo ex marito.
    
    Loris mi annunciò subito dopo che gli avevano offerto un concerto a Salisburgo, ma che intendeva rifiutare per non lasciarmi sola in quello stato; lo minacciai di castrarlo, se avesse respinto un’offerta così ghiotta; avremmo imparato presto, io e suo figlio, ad aspettare pazienti che raccogliesse i meritati frutti del suo lavoro; il nostro affetto lo avrebbe seguito sempre e saremmo rimasti nella nostra casa ad attenderlo per prendermi l’amore che mi sapeva dare senza riserve e senza pretese. 
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