1. La caduta di Serena - capitolo 8


    Data: 01/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: subbywife, Fonte: xHamster

    ... sotto l’umiliazione dell’esporsi, come pure tornava alla mente il numero di scelte possibili… zero…
    
    E Sandra stava passando il toast ad Enrico, che adesso veniva nella sua direzione.
    
    “Ecco qua Serena, buon appetito.” Disse sorridendo.
    
    “Ehm… Enrico…” bisbigliò lei, rossa in viso.
    
    “Sì, dimmi pure” si soffermò lui, poggiando le mani al tavolo, in attesa. Poteva essere cortese e sapeva stare al suo posto, ma era un fatto che l’occhio inevitabilmente cadesse sulle forme di lei…
    
    “Io…” ricominciò Serena, lanciando un’occhiata a Marco, che la stava fissando fermo come una statua di marmo “… io … mi chiedevo… sì insomma, se tu potessi… vorrei il tuo numero di telefono…”
    
    Ecco. L’aveva chiesto. Abbassò gli occhi subito dopo, sprofondando nella vergogna. Però anche lui sembrava veramente imbarazzato, e abbassò la voce a sua volta.
    
    “Ehm… Serena… non so se sia il caso, sai, Sandra è piuttosto gelosa di queste cose… ma… per cosa ti servirebbe?” chiese lui, che in altre occasioni non avrebbe nemmeno pensato a doppi fini da parte di lei, ma vedendola vestita così, il dubbio si mescolava a segreta speranza.
    
    Serena aveva un groppo in gola… di parole non ne venivano più… ma sapeva anche che di esitare non se ne parlava…
    
    Il corpo di Enrico la celava agli occhi della sua compagna, così iniziò posando un dito sul bordo esterno della camicetta… lo fece scorrere fino al profilo del seno… e alzò il tessuto…
    
    Enrico rimase folgorato dalla visione di quella tetta stupenda… ...
    ... sormontata da un capezzolo eretto, da passarci la lingua per ore… Inghiottì, dimentico di dove si trovava. E stupido lui, che aveva sempre visto quella donna come una santarellina…
    
    Un colpo di tosse alle spalle di Enrico, che ebbe l’effetto di congelare l’uomo e di far saltare il cuore in gola a Serena. L’unico che segretamente si divertiva era Marco, che da principio aveva visto la sua puttana obbedire in tutto e per tutto a quello che le era stato richiesto, e che ora si gustava la scena di Sandra che, pur non avendo visto la scenetta, non apprezzava affatto quella complicità tra i due…
    
    Bene, pensava lui, ogni tassello andava al suo posto… per il resto, occorreva solo un po di tempo…
    
    Vedeva intanto Sandra con una scusa riportare il compagno al bancone e dargli un’occhiata pesantissima… mentre la sua puttana, costernata e avvilita piluccava il toast, guardando unicamente il tavolo. Più che bene… ottimo. Più avanti, con Sandra avrebbe parlato lui…
    
    Ma adesso era tempo di chiudere la faccenda… mancava il numero di telefono… ma, a quanto pareva, mentre Serena pagava il toast al tavolo in quel momento, Enrico passava un foglietto…
    
    Difatti, Marco non sbagliava… Serena aveva teso i soldi ad Enrico, che prendendoli, le aveva fatto ricadere nella mano il numero, fregandosene a quanto pareva della possibile furia della compagna, se l’avesse beccato… E Serena non sapeva se essere contenta per aver raggiunto l’obbiettivo, o essere disperatamente a terra… del resto, ora un ...