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CARRELLATA
Data: 06/05/2024, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu
... il mio bambino. Purtroppo più di amarlo in silenzio altro non posso fare. Devo accontentarmi di masturbarmi pensando a lui e durante la giornata lo faccio spesso. Vedere quella figura accovacciata mi manda in ebollizione gli ormoni. In un primo momento penso sia mio marito che sta spiando la figlia. Mi avvicino e nel mentre lo faccio mi giungono voci provenienti dall’interno della camera di mia figlia. ‘Dio, papà, se continui così mi farai morire. Su spingi più forte. Spaccami in due. Fa presto. Non vorrei che mamma si svegliasse e ci sorprenda. No, no, rallenta. Continua come stavi andando. Mi piace molto il come mi chiavi. Sei il mio toro ed io sono la tua vacca. Bravo papà ti amo.’ ‘Bambina, anch’io ti amo. Dovremo trovare una soluzione. Sono stanco di trovare sotterfugi con tua madre.’ ‘Cosa vuoi fare? Glielo vuoi dire? Pensaci. Come credi che reagirà quando gli dirai che ti chiavi sua figlia?’ Quelle frasi mi scombussolano. Ci è riuscito. Mio marito si sta chiavando nostra figlia. Allora a chi appartiene quel corpo accovacciato? Finalmente lo riconosco. è mio figlio. Sono giunta dietro di lui. Mi piego sulle ginocchia ed avvicino la testa al suo orecchio. ‘Non ti facevo guardone. Mi fai un po di spazio. Fammi vedere cosa stai guardando?’ ‘Dio, mamma. Ti prego non guardare.’ ‘Fatti da parte e fammi vedere.’ Si sposta lasciandomi prendere il suo posto di osservazione. Avvicino la testa all’apertura e guardo. Quello che vedo è il meglio di una ...
... rappresentazione di una scena hard. Entrambi sono sul letto. Mia figlia è nella posizione alla pecorina ed il padre le sta dietro e le sta stantuffando il cazzo nella pancia. Non riesco a non eccitarmi. Mi vedo al posto di mia figlia con la variante che non è mio marito a chiavarmi ma è mio figlio a sbattermi il cazzo nel ventre. Il destino ha voluto che mio figlio fosse lì, dietro di me. Mi giro e gli parlo. ‘Ti piace quello che hai visto?’ Non risponde. Insisto. ‘Di la verità, ti piace tua sorella? Vorresti essere tu al posto di tuo padre?’ Silenzio. Gioco la mia carta. Allungo una mano e vado ad impugnare il suo cazzo. Lo sento gemere. ‘Se invece di tua sorella ci fossi io in quella posizione ed invece di tuo padre ci fossi tu a mettermelo nella pancia ti piacerebbe? Mi chiaveresti?’ Finalmente la sua voce. ‘Mamma è una vita che ti penso in quella posizione. Certo che ti chiaverei. Tu ti lasceresti chiavare da tuo figlio?’ ‘Lo vuoi fare qui oppure andiamo nella mia stanza?’ Sento il suo cazzo vibrare. ‘Andiamo da me. Saremo più tranquilli. Da te può sempre venire tuo marito.’ Cinque minuti dopo sono sul suo letto, nuda e nella posizione alla pecorina. Lui è disteso sulla mia schiena con le sue braccia che mi cingono il torace e le sue mani ancorate alle mie mammelle mentre il suo cazzo mi sta martellando la passera. Il sogno di una vita si sta realizzando e di questo dovrò ringraziare mio marito e mia figlia. Mio figlio si serve da solo Monica, mia ...