-
CARRELLATA
Data: 06/05/2024, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu
... sopra. Mi sfilo le mutandine e gliele sventolo sulla faccia. Sollevo le gambe e poggio i talloni sui bordi. ‘Dai papà. Cosa aspetti? Sono qui pronta ad essere tua. Vieni a prendermi.’ Mio padre emette un grugnito; fa un balzo e mi è davanti. Si sbottona i pantaloni e li lascia scivolare sul pavimento insieme agli slip. Si posiziona fra le mie cosce e posiziona il glande del suo cazzo fra le carnose mie grandi labbra.’ ‘Sentirai un po di dolore. Non gridare altrimenti qui succederà il finimondo.’ ‘Se non ti sbrighi a mettermelo nella pancia il finimondo lo scateno io.’ ‘Spero che non ti pentirai.’ ‘Perché dovrei pentirmi. è te che voglio.’ Una spinta ed il cazzo di mio padre comincia ad entrare nel mio ventre. Arriva all’ostacolo. Una spinta più forte e l’imene cede. Un dolore appena percettibile mi fa fare una smorfia. Sono una donna. Stringo le mie cosce sui suoi fianchi e porto le gambe sulla sua schiena. ‘Dio, papa ti amo. Sono tua. Sarò la tua amante. Mettici più forza. Sfondami il ventre. Spaccami l’utero. Dacci dentro.’ Favorito dagli umori che la mia vagina secerne abbondanti sento il cazzo di mio padre scivolarmi nella pancia. Mi arriva in fondo fino a toccarmi l’utero. Grido e vengo. Quando gli effetti dell’orgasmo si placano apro gli occhi e vedo nel vano della porta mia madre che mi sorride e con la mano alzata mi mostra le dita a V in segno di vittoria poi sparisce richiudendo la porta. Cosa avrà voluto dirmi? Sono perplessa. Quando avrò finito con ...
... mio padre andrò da lei e mi farò dire. è quasi mezzogiorno. Mio padre è esausto. Essermi a lui concessa ha scatenato tutta la sua forza. Ha scaricato nella mia pancia una quantità enorme di liquido seminale. Il suo fucile è scarico. Non ha più cartucce. Deve ricaricarsi. Sfila il cazzo dal mio ventre e va a sedersi nella poltrona. Scendo dalla scrivania raccolgo la mia gonna e lo lascio solo. Prima di uscire lo sento dire: ‘Stasera verrò a dormire da te.’ ‘Ti aspetterò. A mamma cosa dirai?’ ‘Che vengo a darti la buonanotte. Non darti pensiero per tua madre. Lei ha da tempo trovato come sostituirmi quando mi allontano dal letto matrimoniale.’ ‘Mamma ha un amante? Sai chi è? Lo conosci?’ ‘Sì. è tuo fratello.’ Quella notte che sorpresi mio marito con nostra figlia è notte. Mi sveglio. Mi accorgo che sono sola. Mio marito non c’è. Mi alzo. Indosso una vestaglia e vado a cercarlo. Esco nel corridoio e mi accorgo che davanti alla porta della camera di mia figlia c’è un figura accovacciata. La porta non è completamente chiusa. In un primo momento il pensiero corre a mio marito. So che sua figlia è nei suoi perversi pensieri. Non lo giudico e ne lo condanno perché sono nella sua stessa condizione solo che nei miei pensieri non c’è mia figlia. Non sono lesbica. No, nei miei pensieri c’è il fratello di mia figlia ovvero mio figlio. Ne sono innamorata. Lo amo come una ragazzina al suo primo amore. Ho una cotta per ...