1. Il mio eccitante arabo


    Data: 04/05/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... me ne sarei preoccupato, volevo solo quel ragazzo dentro di me il prima possibile.
    
    “Tutto bene, amico.” Disse chinandosi sopra di me per chiudere la porta, facendo in modo che i nostri corpi si toccassero.
    
    Eravamo uno di fronte all’altro ed istintivamente precipitammo in un bacio.
    
    Lo spinsi contro il muro più vicino e praticamente gli entrai in bocca. Il nostro i corpi erano appiccicati mentre pomiciavamo appassionatamente, leccando e mordendo delicatamente le labbra dell’altro.
    
    Tracciai il contorno delle sue labbra con la lingua, lui stava respirando pesantemente ad occhi chiusi mentre lo stuzzicavo. La mia mano scese dalla sua faccia, graffiandolo leggermente quando passai sul suo collo, lui si lamentò ed io sentii il suo uccello pulsare contro il mio.
    
    La mia mano graffiò i suoi pettorali sodi e le mie dita colpirono leggermente il suo capezzolo.
    
    Lui mi baciò con più forza e gridò un po’ quando pizzicai il suo capezzolo sensibile.
    
    “Piano, ragazzo. Mi farai venire subito se continui!”
    
    Supplicò col viso rosso.
    
    “Ho la sensazione che questo non sarà un incontro mordi e fuggi, Sid; così non mi preoccuperei.”
    
    Per metà risi e per metà cercai di riprendere fiato.
    
    “Perché non andiamo....”
    
    Disse girandosi ed incamminandosi, poi guardò dietro di se,
    
    “Nella mia stanza.”
    
    Aggiunse con un ammicco.
    
    Corsi verso di lui e cominciò a correre su per la scala, arrivato in cima prese un’altra rampa. Io l’inseguivo da vicino e corremmo quasi ...
    ... insieme su per i gradini. Giunto in cima si girò a guardarmi fare gli ultimi gradini; io rallentai il mio ritmo e salii con grazia arrivando al piano.
    
    Eravamo uno di fronte all’altro ansimando e ridendo all’unisono.
    
    Lo baciai sulle labbra; ci guardammo negli occhi, lui alzò una mano alla mia faccia e mi carezzò la guancia.
    
    “La mia camera?” Disse Sid.
    
    “Pensavo che non me l’avresti mai chiesto!” risposi.
    
    “Umm, chi lo sta chiedendo?” rispose appoggiando delicatamente una mano sulla protuberanza bagnata nei miei jeans.
    
    Il cazzo mi faceva male, voleva essere liberato da quella prigione di stoffa.
    
    Lui strinse la mia grossa cappella, le sensazioni mi attraversarono il corpo ed io mi lamentai mentre la mia faccia ancora una volta precipitava sulla sua.
    
    Ci baciammo con forza, succhiandoci l’un l’altro la lingua mentre mi conduceva verso la sua camera da letto.
    
    La sua schiena raggiunse la porta e con la mano destra armeggiò per afferrare la maniglia. La porta si aprì su una bella stanza, le gambe del mio nuovo amico mi abbrancarono mentre lo spingevo sul suo letto.
    
    Precipitai sopra di lui e finii a gambe divaricate sulle sue grosse cosce mentre crollavamo sulle lenzuola. Sentii la sua grossa erezione pulsare contro il mio culo quando spinsi lentamente indietro le mie anche guardando l’espressione felice del bell’arabo sfarzoso sdraiato davanti a me.
    
    La luce del pianerottolo illuminava la sua faccia, lui mi guardò coi suoi begli occhi scuri.
    
    Muovendosi ...
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