1. Il mio eccitante arabo


    Data: 04/05/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... delicatamente sul suo cazzo scesi alla macchia scura sulla t-shirt bianca, tirata dal suo capezzolo. I suoi occhi si chiusero e la sua testa cadde indietro sul letto, spinse verso l’alto le anche seppellendo il suo uccello, già prominente, più profondamente nella fessura del mio culo.
    
    I nostri movimenti stavano facendo lentamente abbassare i suoi pantaloni da palestra, mettendo in mostra il suo piatto addome muscoloso e la ‘pista’ che saliva dal pube all’ombelico.
    
    Gli carezzai i capelli con la destra facendolo uscire dalla sua estasi. I suoi occhi si aprirono e lui sorrise, si sedette e mi afferrò rapidamente per la vita, spingendomi con più forza contro il suo inguine.
    
    “I vestiti non sono adatti.”
    
    Bisbigliò mordendomi le labbra.
    
    Mi tolse la maglietta mettendo in mostra il mio fisico magro.
    
    Improvvisamente sembrai molto più piccolo di lui, io andavo spesso in palestra ma non avevo la sua massa di muscoli.
    
    Avvolse un braccio intorno alla mia schiena e mi fece girare sul letto. Si mise a gambe divaricate sul mio inguine, le braccia ai lati della mia testa e chinò le sue labbra sulle mie.
    
    “Sei bello.”
    
    Sospirò mordicchiandomi la bocca.
    
    Scese sul mio corpo con le labbra; mi morse il mento ed il collo, baciò il mio torace e pizzicò allegramente le gemme sensibili sui miei pettorali. Leccando e baciando scese ulteriormente finché non dovette spostare il suo cazzo che pesava sul mio. Baciò la cintura dei miei jeans alzando lentamente le mani lungo le ...
    ... mie gambe, si porto alla patta abbottata che nascondeva il premio che lui voleva e che io volevo che avesse.
    
    Allentò delicatamente i bottoni mordicchiando la protuberanza rigida. Il suo alito mi scaldò l’uccello e le palle. Il calore fu come un catalizzatore per la mia erezione.
    
    Spinsi delicatamente le anche verso l’alto, verso la sua faccia permettendogli di tirare giù la cintura stretta dei jeans oltre la protuberanza del mio culo.
    
    Tirò giù lentamente i jeans sulle mie mutande abbassando simultaneamente un poco la cintura appiccicosa dei boxer per mettere in mostra una piccola parte della cappella luccicante.
    
    Mi tolse completamente i pantaloni lasciandomi con la sola biancheria intima bianca e le calze sportive bianche.
    
    Ritornando a salire sul mio corpo, carezzò le mie gambe con le sue mani e portò il suo torace alle mie cosce.
    
    Vidi la sua testa avvicinarsi sempre più al mio pene colante. Giunse alle mie mutande e baciò e mordicchiò il mio scroto contratto.
    
    Gemetti ed alzai le anche avvicinando l’uccello alla sua faccia. Volevo che mi succhiasse il cazzo, volevo che aspirasse la mia grossa cappella, che la sua saliva lubrificasse la mia verga, stavo per fottergli la faccia, oh Dio stavo per fotterlo.
    
    Sid baciò la mia cintura ormai satura e leccò sotto la fessura bagnata. Avrei potuto fargli un buco nella testa col mio pene!
    
    Colpì leggermente con la lingua la cappella raccogliendo la grande quantità di liquido pre seminale che vi era. La sensazione ...
«12...567...10»