Il mio eccitante arabo
Data: 04/05/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
Avevo compiuto 19 anni quel luglio. Lo posso ricordare chiaramente; la mia prima vera esperienza con un ragazzo.
Mi chiamo Danilo e questa è la mia storia.
La gente ride sempre quando dico che ho capito di essere gay quando avevo 10 anni. Ridono ancora più forte quando dico che per anni ho tentato di convincermi che non era vero. Nella prima adolescenza ho incontrato un altro ragazzo durante una vacanza con la mia famiglia, si chiamava Michele.
Essendo giovane non mi rendevo completamente conto del perché ero così ‘attirato’ da quel giovane fusto!
Era un po’ più vecchio di me, ma allora mi sembrava che fra noi ci fosse un secolo, ma forse aveva poco più di 18 anni.
Aveva corti capelli neri ed una carnagione perfetta, profondi occhi scuri ed un corpo per il quale potrei uccidere.
Quel ragazzo mi inebetiva completamente, lo seguivo dappertutto ed a lui piaceva la mia attenzione. Mi piace sognare che il mio innamoramento sarebbe diventato reciproco se avessimo avuto tempo. Ahimè, le mie due settimana finirono troppo rapidamente e Michele fu strappato per sempre dalla mia vita.
Ritornai ad essere un dodicenne confuso da questi nuovi sentimenti. Michele aveva cambiato la mia vita per sempre.
Non mi preoccupai delle ragazze in fiore che mi circondavano; con loro dispiacere. Non voglio essere immodesto o arrogante, ma non ero, né lo sono ora, un solitario. Sono stato sempre popolare, avevo molti amici e le ragazze mi giravano intorno.
Raggiunta la pubertà ...
... mi accaddero le cose ‘naturali’; cominciai a vedere i miei pari in una luce nuova, fantasticai su di loro, li desiderai, desiderai il loro tocco e volevo che loro desiderassero il mio. Una cosa naturale, suppongo, per qualsiasi ragazzo etero, l’unica complicazione era che io non ero etero.
Allora pensavo di essere l’unica persona nel mondo su quella lunghezza d’onda. Non c’era niente che potessi fare; il tumulto provocato da Michele me lo provava!
Invecchiai ed i miei stimoli divennero più intensi. Ero venuto a patti col fatto di essere gay, tuttavia non osavo parlarne con qualcuno.
Per sopravvivere cercavo ogni scusa per vedere un amico nudo, ma ero abbastanza fortunato se riuscivo a vederli in calze e mutande. Qualche articolo recuperato nella camera di un amico diventava un aiuto nel mio piacere; la mia salvezza.
Ricordo di aver rubato le calze di un amico, Gianni, quando avevo 16 anni. Lui le aveva indossate quel giorno a scuola. Le avevo rubate sull’autobus, dalla sua borsa della palestra; mettendole di nascosto nei miei pantaloni mentre lui chiacchierava con un amico comune nel corridoio dell’autobus. Mentre eravamo seduti sulla via di casa non potevo pensare ad altro che alle calze sudate di Gianni che coprivano il mio giovane cazzo. La protuberanza nei miei pantaloni era enorme al punto da mettermi in imbarazzo. Sorpresi Gianni a guardare il mio inguine nelle poche occasioni in cui ero abbastanza coraggioso da guardarlo, a dire la verità ripensandoci non ...