Antonietta
Data: 02/05/2024,
Categorie:
Tabù
Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster
... tantissimo. Sei così bella ed io sono così infoiato che mi sento le palle piene da straripare. Vedrai che sborrata!
Come mi devo mettere?
Inginocchiati a terra col capo leggermente reclinato all'indietro. Io mi piazzo in piedi, davanti a te.
Detto, fatto. Seppure a malincuore l'uomo si sfilò dalla calda e morbida fighetta della figlia e i due si posizionarono come stabilito.
Vuoi che te lo ciucci un pò’ prima di godere? Se vuoi ti passo la lingua sulla cappella, visto che ti piace tanto.
Si, brava, passaci la lingua sopra e lecca bene i bordi. Guarda come si sono fatti spessi e come si sono rialzati. E guarda il buchetto del cazzo com'è dilatato. Se riesci infilaci la punta della lingua e dai una leccatina.
Docile e ubbidiente la ragazza fece tutto quel che il padre le chiedeva sporcandosi la lingua e le labbra della bava biancastra e collosa che aveva cominciato a colare copiosamente dal cazzo.
Passati il cazzo sulle poppe, voglio sporcarle di bava. Sono così belle, grosse, sode e appuntite.
Reggendo il cazzo a due mani la fanciulla si strofinò la cappella sulle due magnifiche mammelle lasciando una scia biancastra.
Preparati, non ce la faccio più, devo venire.
Piantato a gambe divaricate con la testa del cazzo a circa venti centimetri dal delizioso faccino della figlia, il padre si dispose a colpirla col suo piacere.
Prima di descrivere la sua sborrata, che fu sicuramente la più abbondante e violenta che mai gli fosse capitato di fare ...
... in tutta la sua vita, bisogna dire che l'uomo si stava lavorando la figlia da più di un'ora e che non era mai stato così arrapato. Tastandosi i coglioni li sentì gonfi e duri da fare paura e capì che l'avrebbe inondata.
Guarda che sto per riversarti addosso una quantità impressionate di sperma, la avvertì.
Sono pronta - le disse lei predisponendosi a ricevere la sborrata.
La potenza, la violenza e la quantità di sborra che l'uomo scaricò sul faccino innocente della figlia andò ben al di là delle sue previsioni. Spaventandosi lui stesso da quel fiume di sborra che gli usciva ininterrottamente a fiotti spessi e cremosi, colpì la fanciulla con schizzi ripetuti in sequenza uno dietro l'altro facendola annaspare sotto quelle bordate che le toglievano il respiro. Non un solo centimetro del suo bel visino fu risparmiato, e rivoli di sborra densa presero a colarle per il collo sporcandole il seno, il pancino, le cosce, i piedini delicati.
Il padre stava sborrando come un cavallo e non accennava a fermarsi. Dopo gli schizzi ci furono dei fiotti che colarono copiosi inondandole il viso e poi di nuovo altri schizzi che volavano potenti producendo nell'aria un semicerchio per andare a spiaccicarsi rumorosamente sul viso e sul corpo della povera fanciulla.
Mai si vide una sborrata di quelle dimensioni e di tale violenza. Scaricata tutta la sua potenza di cazzo l'uomo si accasciò sfinito sul divano contemplando spaventato il disastro da lui compiuto sul viso, reso quasi ...